Esclusa dal Festival di Sanremo Rula Jeabreal svela i retroscena del suo siluramento

La giornalista di origini palestinesi Rula Jeabreal, dopo il dietrofront della Rai sulla sua partecipazione al Festival incassa l'inatteso sostegno di Vittorio Feltri

Esclusa dal Festival di Sanremo Rula Jeabreal svela i retroscena del suo siluramento
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Sale di tono la polemica politica dopo la decisione della Rai di escludere la giornalista italo-israeliana Rula Jeabreal dalla conduzione di una serata del Festival di Sanremo accanto ad Amadeus. Mentre incassa inaspettatamente la solidarietà del collega Vittorio Feltri (notoriamente distante da lei culturalmente), così come quella di Vittorio Sgarbi, oltre a quella prevedibile di gran parte della sinistra, in un'intervista a Gad Lerner, pubblicata oggi da Repubblica, la nota giornalista di origini palestinesi rivela la sua verità sulla censura: "Sono sotto choc - ha confidato a Lerner  - con lo staff della direzione artistica ho cominciato a raccogliere i dati Onu e a preparare il monologo che avrei dovuto presentare nella serata inaugurale. Poi ho capito che insorgevano delle difficoltà quando l'Ufficio scritture della Rai ha iniziato a tergiversare sul contratto. Sabato scorso mi hanno telefonato pregandomi di fare io il passo, di rinunciare spontaneamente. Mi sono rifiutata. Gli ho mandato un messaggio scritto: se volete censurarmi dovete essere voi ad assumervene la responsabilità (...) Qualcuno si è spaventato che venisse offerta una ribalta a italiani nuovi, a persone diverse come me".

Nelle scorse ore, tuttavia, dalla Rai pare siano arrivati segnali per riaprire in dialogo con la Jeabreal. Possibile un ripensamento dopo il clamore delle ultime 24 ore? Domani (martedì 7 gennaio) è attesa la decisione definitiva di viale Mazzini.

Il sospetto dell'ombra di Salvini dietro il "niet" della De Santis

Da più parti si è  ipotizzato che dietro il dietrofront della Rai vi fosse la mano di Matteo Salvini, ritenendo la direttrice di Rai Uno Teressa De Santis vicina all'ex ministro dell'interno e leader della Lega. "Non so, non posso dirlo, sono sotto choc - ha ribadito a Gad Lerner - Certo in Rai c'è un brutto clima e gli attacchi sono partiti da persone a lui vicine. Trasmettono un' immagine chiusa, vecchia dell' Italia. Cosa vuol dire essere italiani? Avere tutti la pelle dello stesso colore e le stesse idee?".

La difesa di Sgarbi ("Dove sono le donne di destra?") e Feltri ("Io sto con Rula")

Come detto a difesa di Rula Jeabreal si schiera a sorpresa il fondatore e direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri.

"Credo che abbia ragione, la conosco ed è simpatica, brava e intelligente. Trovo ridicolo e sgradevole che la si contatti per averla come ospite e poi ci si ripensi. Io sto con Rula - ha dichiarato Feltri dalle colonne del suo giornale - A me del Festival di Sanremo non me ne frega nulla, non l'ho mai visto e continuerò a non vederlo, ma so che è un programma importante per la Rai. Se si decide di invitare una persona, poi non si fa dietrofront, magari per delle polemiche giornalistiche inutili. Se la Jebreal voleva portare la moglie di Obama, era una semplice proposta che se non piaceva si poteva semplicemente bocciare. Non me la sento di criticare Rula - ha concluso Feltri - è brava e intelligente. Probabilmente ha idee diverse dalle mie, ma questo non significa nulla".

Vittorio Sgarbi bacchetta invece le donne di destra per non aver difeso la giornalista. "La Jebreal va sostenuta con forza perché nessuno meglio di lei, da una ribalta autorevole quale è il Festival di Sanremo, può testimoniare quella che è oggi la condizione della donna nel mondo musulmano - ha dichiarato Sgarbi a Libero - Mi sorprende che le tante donne impegnate in politica nel centrodestra non abbiano colto l'opportunità di questa testimonianza e quindi speso una sola parola in sua difesa. Dove sono la Gelmini, la Carfagna, la Prestigiacomo? Credo che il servizio pubblico le debba riconoscere il più ampio spazio di libertà di espressione perché proprio dalla Jebreal arrivi la testimonianza forte su quello che oggi è il ruolo della donna nelle società musulmane, e dunque sui loro diritti negati. Perché censurarla?".

La polemica sui social dopo lo scoop di Dagospia

A scatenare polemiche soprattutto sui social per la partecipazione della Jeabreal a Sanremo era stata l'indiscrezione di Dagospia. La Jeabreal avrebbe dovuto realizzare un monologo sulla violenza sulle donne e stava lavorando alla partecipazione al Festival di Michelle Obama. La giornalista è infatti notoriamente amica dell'ex presidente degli Stati  Uniti e di sua moglie.

Rula Jeabreal in una foto di archivio

Il caso sarà portato in discussione alla commissione Vigilanza Rai

Il deputato  Davide Faraone (Italia Viva) ha intanto annunciato l'intenzione di portare il caso in Commissione di Vigilanza sulla Rai. A questo proposito la senatrice di Fratelli d'Italia Daniela Santanchè: «Secondo il renziano Faraone sarebbe “discriminazione di Stato” non dare a Rula Jebreal il palco dell'Ariston con i soldi degli italiani. Gli stessi italiani accusati dalla signora di essere fascisti, razzisti, impresentabili...»

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