FASE 2

Fase 2 cosa cambia da domani: mascherine, autocertificazioni e spostamenti

Ecco punto per punto cosa si potrà fare da domani e le regole che saranno ancora in vigore

Fase 2 cosa cambia da domani: mascherine, autocertificazioni e spostamenti
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Da domani, lunedì 18 maggio si entra a pieno nella Fase 2 con la riapertura di negozi, bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. Restano in vigore alcune regole, mentre altre saranno allentate. Vediamo nel dettaglio cosa potremo fare da domani

Addio autocertificazione all'interno della propria regione

Da lunedì ci si sposterà all’interno della regione senza nessuna limitazione: niente più autocertificazioni, si potrà uscire di casa senza più dover giustificare le ragioni dello spostamento. Si potrà andare dove si vuole, in un negozio, in montagna, al lago, al mare, Riprende anche la vita sociale e riprendono anche gli incontri con gli amici. Rimane il divieto per chi è positivo al coronavirus ed è posto in quarantena. Rimangono anche limitazioni per chi ha sintomi riconducibili al Covid-19.

Mascherine

Resta il divieto di assembramento in luoghi pubblici. In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro e raccomandiamo anche di portare sempre con sé la mascherina, che peraltro va indossata obbligatoriamente in alcuni specifici luoghi. In ogni caso raccomandiamo sempre di indossarla al chiuso o anche all’aperto nel caso in cui ci siano situazioni di affollamento e impossibilità di rispettare le distanze.

Se i contagi non aumentano dal 3 giugno via libera agli spostamenti interregionali e oltre confine nazionale

Da una regione all’altra ci si può spostare per ora per motivi già noti: lavoro, urgenza e salute. Questi spostamenti interregionali rimarranno limitati fino al 3 giugno. In prossimità di questa scadenza il Governo valuterà insieme col conforto degli esperti e se i dati continueranno ad essere incoraggianti si potrà tornare a muoverci in tutta Italia da una regione all’altra senza limitazioni. Sempre dal 3 giugno sarà possibile spostarsi all’interno degli stati dell’Unione Europea senza obbligo di quarantena per chi arriva in Italia e questo creerà le premesse per una ripresa anche del turismo.

Messe, calcio, musei. Invece palestre e piscine dal 25 maggio. Dal 15 giugno si torna al cinema e a teatro

Riprendono anche le celebrazioni religiose: abbiamo fatto un grande lavoro insieme con la Cei e con la chiesa cattolica e le altre confessioni religiose: ovviamente bisognerà rispettare misure anti contagio stabilite dai vari protocolli. Riprendono anche gli allenamenti degli sport di squadra e quindi anche il calcio. Riaprono anche i musei sempre però con il rispetto delle prescrizioni di sicurezza, mentre dal 25 maggio abbiamo programmato la riapertura di palestre, piscine, centri sportivi, anche questi con protocolli di sicurezza.

 

 

 

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