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Frontalieri e targhe estere: ecco cosa c'è da sapere sulla circolare attuativa

"Dal 21 marzo, tutte le auto con targa estera che circolano in Italia dovranno essere registrate al Pubblico registro dei veicoli esteri"

Frontalieri e targhe estere: ecco cosa c'è da sapere sulla circolare attuativa
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Targhe estere, ecco quali operazioni burocratiche sono richieste

"A partire dal 21 marzo prossimo, tutte le auto con targa estera che circolano in Italia dovranno essere registrate al Pubblico registro dei veicoli esteri, il Reve. Questa è solo una delle novità introdotte dalla Legge n. 238 del 23 dicembre 2021 che modifica l'articolo 93 del Codice della Strada decreto sicurezza Salvini”.

Lo annuncia il segretario dei Frontalieri autonomi Intemelii, Roberto Parodi, di Ventimiglia, intervenendo sulla dolente questione, che affligge soprattutto i lavoratori frontalieri del Principato di Monaco, che non possono circolare in Italia con l’auto aziendale, di targa monegasca, perché un nostro connazionale residente in Italia non può circolare con un’auto straniera, secondo quanto previsto dal Decreto Salvini.

“Quali operazioni devono essere annotate al Reve - ancora Parodi -. Oltre alla registrazione obbligatoria sono poi previste una serie di altre operazioni da annotare al Reve: registrazione del veicolo; cancellazione obbligatoria per fine disponibilità, sia in caso di anticipazione che al termine del periodo previsto; variazione residenza/sede; proroga utilizzazione veicolo”.  Dovranno essere, inoltre, annotate le successive variazioni della disponibilità del veicolo. Chi cede la disponibilità del mezzo sarà tenuto a richiedere la registrazione delle variazioni. Dove effettuare le registrazioni.

“Le registrazioni al Reve possono essere fatte fisicamente allo sportello degli uffici Pra, previa prenotazione, o in uno degli uffici che aderiscono allo Sportello Telematico dell’Automobilista, Sta, tipicamente le sedi Aci e le agenzie pratiche auto”. L'attestazione di iscrizione. “A seguito della registrazione dell’istanza presentata, verrà rilasciata un’attestazione che dovrà essere esibita secondo quanto disciplinato dall’art 93-bis del Codice della strada. L’attestazione conterrà la targa estera ed un codice identificativo con cui il veicolo verrà riconosciuto in Italia per gli adempimenti amministrativi, nonché un QR code che consentirà la verifica dei dati riportati sull’attestazione”.

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