Giovane calciatore squalificato oltre un anno per la spinta all'arbitro

Il giovane calciatore squalificato si difende: "Non è vero ho solo protestato perché arrabbiato per l'espulsione". Intanto la società presenta ricorso contro la decisione del giudice sportivo

Giovane calciatore squalificato oltre un anno per la spinta all'arbitro
Pubblicato:
Aggiornato:

Non sarà in campo il giovane calciatore del San Bartolomeo Calcio Kassun Abdul Rahaman nel match fuori casa col Legino. Il giudice sportivo ha, infatti, inflitto oltre un anno di squalifica per giocatore reo, secondo il referto arbitrale, “di aver colpito intenzionalmente l’arbitro con una manata all’altezza del diaframma facendolo indietreggiare, procurando dolore che persisteva fino alla fine della gara, ma senza aver bisogno di accertamenti successivi o esami presso il pronto soccorso ospedaliero”.

Squalificato per la spinta all'arbitro. I fatti

La partita era Carlin’s Boys-San Bartolomeo, seconda categoria, il San Bart vinceva 1-0. Poi c’è stato un primo espulso del San Bart, Denis Bertolina, quindi a seguire per doppia ammonizione anche Marco Iannolo. E la squadra di casa nel frattempo ha ribaltato il risultato sul 2-1. A un certo punto in un’azione di gioco Kassun e un avversario si sono scontrati e reciprocamente offesi sul campo, l’arbitro ha così espulso per doppia ammonizione il giovane che si è infuriato e a stento è stato trattenuto dai compagni. Se abbia realmente colpito l’arbitro con la manata non è chiaro.

Ecco come si giustifica Kassun Abdul: «Non è vero, io non ho toccato l’arbitro, ho solo protestato molto perché ero arrabbiato per questa espulsione e l’ingiustizia subita. Tutti in campo dicevano brutte parole e io alla fine ho reagito male ma non ho assolutamente picchiato l’arbitro». Anche Marco Iannolo, già espulso e fuori dal campo, ha provato a chiedere spiegazioni ed è stato squalificato per tre giornate. «È una persecuzione – dice – la mia espulsione era giusta ma questa di Kassun è davvero assurda. Secondo me l’arbitro ha esagerato nell’interpretare la rabbia del mio compagno che comunque non l’ha picchiato».

L’arbitro era Andrea Ghirardini di Imperia (nella foto), un giovane che conosce questa categoria. Un ragazzo preparato, coordinatore della Consulta degli studenti di Imperia, apprezzato anche come musicista. Il San Bartolomeo ha annunciato ricorso per la squalifica di Kassun .

Seguici sui nostri canali
Necrologie