INQUINAMENTO

Guardia costiera recupera oltre 50 kg di reti fantasma in mare a Cervo

I fondali marini circostanti il "pilone", di Cervo, sono stati liberati oggi, da oltre centro metri di reti cosiddette "fantasma"

Guardia costiera recupera oltre 50 kg di reti fantasma in mare a Cervo
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Recuperati oltre 50 kg di reti fantasma

La guardia costiera di Imperia ha recuperato oggi oltre 50 chilogrammi di cosiddette reti "fantasma", depositate su circa cento metri di fondale marino. "Ogni anno, infatti, vengono abbandonate o disperse accidentalmente in mare svariate tonnellate di reti e altri attrezzi da pesca che, se non recuperati, rappresentano una minaccia per la vita marina e per l'ambiente", dichiara il capitano di fregata, Carlo La Bua, comandante provinciale della capitaneria di porto di Imperia.

Queste attrezzature, infatti, provocano la cattura passiva di pesce

e di altri animali come tartarughe e mammiferi marini, che possono restare intrappolati, danneggiando l'ecosistema marino e con grave minaccia per la sicurezza dei subacquei. All'operazione hanno preso parte uomini e mezzi nautici del Corpo delle Capitanerie, col supporto del reparto operativo della direzione marittima della Liguria, del personale specialistico del quinto nucleo sommozzatori di Genova e la collaborazione di un peschereccio locale (appartenente a Federico Martino) e dei sub dell'associazione sportiva "Informare".

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