INSORGONO LE IMPRESE ITALIANE

Il cantautore Povia multato per il mini concerto senza mascherina a Sanremo

Il cantautore Povia è stato multato con un verbale da 400 euro per avere cantato senza mascherina, il 22 gennaio scorso, in piazza Colombo

Il cantautore Povia multato per il mini concerto senza mascherina a Sanremo
Pubblicato:

Povia annuncia con un video su Instagram di aver ricevuto la multa

Il cantautore Povia è stato multato con un verbale da 400 euro per avere cantato senza mascherina, il 22 gennaio scorso, in piazza Colombo, a Sanremo, dove nel 2006 vinse il Festival della Canzone Italiana con il brano "Vorrei avere il becco”. E’ lo stesso Povia a comunicarlo con un video su Instagram. “Mi è arrivata una multa di quando ho fatto una manifestazione a Sanremo, a gennaio, perché ero senza mascherina - afferma -. In realtà quando vado alle manifestazioni è ovvio che non posso cantare con la mascherina, però mi è arrivata questa multa”.

E poi: “Quindi, se io avessi dovuto rispettare le regole, ma quando vai a una manifestazione vai anche a contestarle, avrei dovuto cantare così”, ha aggiunto mettendosi la mascherina sulla bocca per poi intonare la canzone “I bambini fanno ooh…” con la quale l’artista partecipò al Festival di Sanremo del 2005.

La notizia ha fatto insorgere gli attivisti del Movimento Imprese Italiane

organizzatori dell’evento pubblico "Fermiamo il Draghistan”, che intendeva contestare le politiche le governo Draghi legate al Green pass e all’obbligo vaccinale. Povia, dopo un breve intervento si era esibito in un mini concerto. “Sono riusciti a multare anche Povia - è scritto in una nota delle Imprese Italiane -. Due pesi e due misure, come al solito, come spesso accade in questo paese. A Sanremo, durante la settimana del Festival, i cantanti in gara si sono esibiti all’interno del teatro Ariston senza indossare alcuna mascherina e senza mostrare il super Green pass, andando spesso a contatto con il pubblico, dopo che, il conduttore Amadeus, aveva esortato il pubblico presente in sala ad alzarsi in piedi, a cantare e a ballare, in barba alle restrizioni vigenti all’interno di ogni luogo al chiuso e alla sofferenza provata dai titolari di discoteche e locali notturni che all’epoca dei fatti erano ancora chiusi”.

E prosegue: Chi invece ha manifestato in piazza Colombo una settimana prima, sempre a Sanremo, per i propri diritti, per le proprie libertà e per il lavoro, e chi, come il cantautore Giuseppe Povia, e tanti altri artisti in strada, canta liberamente all’aperto esprimendo il proprio dissenso per le politiche scellerate del Governo Draghi, in contraddizione ovviamente con il pensiero unico dominante e il politically correct, viene invece sanzionato  per il mancato rispetto delle misure anti covid”.

Seguici sui nostri canali
Necrologie