Il secondo mandato di Ingenito parte con l'ombra del ricorso di Bassi al Tar

Il secondo mandato di Ingenito parte con l'ombra del ricorso di Bassi al Tar
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Il secondo mandato di Ingenito parte con l'ombra del ricorso di Bassi al Tar

Oggi c'è stata la firma della verifica straordinaria di cassa. Ci sono oltre 21 milioni di euro presenti in cassa, di cui 5 milioni di euro è l'avanzo disponibile, quindi siamo pronti a ripartire per una nuova esperienza di mandato, una nuova squadra, tante energie in più. E' evidente che ora dobbiamo attendere l'esito eventuale del riconteggio, se questo verrà richiesto tramite un ricorso al Tar”.

Oggi la firma della verifica straordinaria di cassa

Lo ha dichiarato il sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito, stamani a margine della firma della verifica straordinaria di cassa, che unitamente alla convocazione del primo Consiglio comunale (mercoledì 31 maggio alle 17.30), ha dato il via ufficiale al secondo mandato amministrativo. Ingenito non ha potuto fare a meno di tornare sull’eventuale ricorso del candidato sindaco Massimiliano Bassi, che perdendo per sole 9 preferenze, sta valutando di chiedere il riconteggio dei voti.

La Sottocommissione elettorale circondariale di Bordighera

che ieri si è riunita ad hoc per questa problematica, ha dichiarato la propria incompetenza: “avendo la stessa accertato - si legge in una nota - che la questione deve essere eventualmente sottoposta alla giurisdizione del giudice amministrativo”. Secondo Ingenito il ricorso: “dovrà essere più che fondato, soprattutto alla luce di quelle che sono le risultanze della commissione elettorale, che ha accertato che non ci sono schede contestate in nessuna delle sezioni”.

"Affinché questo ricorso possa essere legittimo e fondato devono esserci fatti o errori"

Secondo il primo cittadino: “Affinché questo ricorso possa essere legittimo e fondato devono esserci fatti o errori nella valutazione delle schede di cui oggi non abbiamo contezza: per questo abbiamo convocato il consiglio comunale il 31 di maggio”. E conclude: “Se il ricorso dovesse essere presentato, molti investimenti dovrebbero attendere: dalla sicurezza all'ambiente, investimenti per il rinascimento delle spiagge, incentivi per le strutture alberghiere: sono tutti atti che una giunta può compiere se è pienamente legittimata nel proprio mandato”. Assieme ad Ingenito c'era anche la maggioranza consiliare: Marco Laganà, Melina Rodà, Giovanni Allavena, Marzia Baldassarre, Walter Sorriento, Mauro Bozzarelli, Stefano Gnutti, Barbara Bonavia, Massimiliano Di Vito, Laura Pastore, Martina Sferrazza.

Fabrizio Tenerelli

maggioranza consiglio comunale comune di bordighera 24 maggio 2023_02
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