Indetta la conferenza dei servizi per Porto Vecchio
L'amministrazione assicura la massima condivisione con le parti vista la portata "storica" dell'opera

Il Comune di Sanremo ha indetto la conferenza dei servizi preliminare relativa al progetto di riqualificazione del Porto Vecchio, con il coinvolgimento dei vari enti interessati nel maxi intervento. Lo comunica Palazzo Bellevue con una nota stampa.
Indetta la conferenza dei servizi per Porto Vecchio
Saranno poi riunite anche tutte le realtà che lavorano e gravitano nell’area portuale, in modo che ognuno possa presentare le proprie istanze, legate alle rispettive esigenze, per apportare ulteriori migliorie funzionali al progetto.
« Un intervento di tale portata- comunicano dall'amministrazione-, che ridisegnerà il fronte mare in uno degli angoli più caratteristici della città, necessita infatti della massima condivisione per giungere al migliore risultato».
Nei giorni scorsi, ad esempio, l'amministrazione comunale aveva convocato due associazioni dedite alla piccola pesca per illustrare in via preliminare le modifiche apportate al progetto originale dal soggetto attuatore (la holding Reuben Brothers). In sostanza, le modifiche a piazzale Vesco, che sarà ampliato, avevano suscitato qualche perplessità riguardo al canale riservato alle associazioni sportive, ridotto a 10 metri. La soluzione prevede, appunto, la riorganizzazione dei posti barca interni all'approdo.
Il sindaco Alessandro Mager aveva anche annunciato un confronto pubblico con i cittadini per discutere del progetto, non appena fosse chiara la direzione che il maxi restyling avrebbe preso. Lo aveva fatto proprio in occasione di un altro incontro del tutto simile, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue, per il restyling di viabilità, arredi e spazi nel quartiere Borgo.
L'iter travagliato
L'iter, tutt'altro che semplice, dunque prosegue verso il progetto (e concessione) multimilionario. Nel 2017 il pubblico interesse era andato al project financing della Porto di Sanremo srl, cordata guidata dall'imprenditore Walter Lagorio, secondo quella che il Tar (previo ricorso della Porto San Francesco) aveva definito una procedura irrituale e sviata. Nel frattempo, la Porto di Sanremo era stata acquistata dai diretti concorrenti di Portosole Cnis, controllata dalla holding Reuben Brothers, per 13 milioni di euro, sgomberando la gara di appalto da possibili rivali. Poco dopo, tutto è rimasto fermo al palo del Consiglio di Stato fino a un accordo tra privati del dicembre 2024 tra Portosole e Porto di San Francesco.