La centrale elettrica sul Rio Carne non si farà: "Vince il gambero di fiume"/ Provincia annulla autorizzazione

La Provincia di Imperia ha annullato il provvedimento autorizzativo della centrale elettrica sul rio Carne. Lo annuncia Roberto Trutalli del Comitato contro la realizzazione dell'impianto.

La centrale elettrica sul Rio Carne non si farà: "Vince il gambero di fiume"/ Provincia annulla autorizzazione
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La Provincia di Imperia ha annullato, in autotutela, il provvedimento autorizzativo della centrale elettrica sul rio Carne, nel Comune di Pigna, in alta val Nervia, nell’entroterra di Ventimiglia.

Lo annuncia Roberto Trutalli, portavoce, del Comitato contro la realizzazione dell’impianto. “Ha vinto lui, il Rio Carne è salvo”, è scritto in un post del Comitato Rio Carne, su Facebook, corredato dalla foto di un gambero di fiume che lo stesso Trutalli tiene in mano. L’annullamento è avvenuto, oggi, nel corso della Conferenza dei servizi che si è tenuta in Provincia.

“Abbiamo vinto, dopo una battaglia durata circa un anno e mezzo - commenta Trutalli -. Il provvedimento è stato annullato in autotutela, in quanto come evidenziato dalle relazioni e dall’intervento dei carabinieri forestali e della Sovrintendenza, la centrale non si poteva fare: sia a tutela del ponte romano sul rio Carne, che per l’alto pregio paesaggistico della zona”.

Insomma, vince il gambero di fiume, che nasce e vive in uno dei pochi siti della Liguria. “I gamberi di fiume - ancora Trutalli - sono protetti da direttive comunitarie e dalla stessa legge regionale, la dgr 1122 del 2012, la quale stabilisce che in presenza dei gamberi di fiume, non si possono realizzare centrali idroelettriche”.

Conclude il portavoce del Comitato: “Il Comune, che inizialmente, aveva preso sotto gamba la vicenda, oggi ha presentato un dossier, relativo all’impatto ambientale che avrebbe potuto provocare la discarica”.

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