La Sanremese affronta nel pomeriggio fuori casa l'Albissola. Ed è subito voglia di riscatto

A causa delle ridotte dimensioni dello stadio di casa, l’Albissola ha messo a disposizione un ridotto numero di biglietti (48) per i tifosi ospiti. I supporters matuziani sono quindi invitati a raggiungere il “Faraggiana” di Albisola con anticipo sul fischio d’in

La Sanremese affronta nel pomeriggio fuori casa l'Albissola. Ed è subito voglia di riscatto
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La Sanremese affronta nel pomeriggio fuori casa l'Albissola. Ed è subito voglia di riscatto

Una sfida non semplice

La Sanremese dello squalificato Calabria che dovrà seguire i suoi dalla tribuna,  ha un altro banco di prova sul campo dell’Albissola, neopromossa e per la prima volta nella sua storia in Serie D. Una partita che sulla carta è alla portata dei biancazzurri, ma che presenta anche alcune incognite e difficoltà.

Innanzitutto i “ceramisti” sono allenati da un mister, Fabio Fossati, che ha sempre ottenuto ottimi risultati e che la dirigenza matuziana (o almeno parte di essa) conosce bene, avendo allenato, seppur per poche settimane l’Argentina Arma nell’agosto del 2015, prima dell’arrivo di Nicola Ascoli.

Il match su campo sintetico

Infine, il campo da gioco del “Faraggiana” è in sintetico, che potrebbe dare problemi di adattamento per chi è abituato all’erba naturale, come la Sanremese.

Solo 48 biglietti per la squadra ospite

A causa delle ridotte dimensioni dello stadio di casa, l’Albissola ha messo a disposizione un ridotto numero di biglietti (48) per i tifosi ospiti. I supporters matuziani sono quindi invitati a raggiungere il “Faraggiana” di Albisola con anticipo sul fischio d’inizio (fissato alle 15).

 

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