L'apicoltore e blogger Marco Ballestra condannato a 7 mesi per abusi edilizi

Condannato

L'apicoltore e blogger Marco Ballestra, 58 anni, è stato condannato dal giudice monocratico Antonio Romano del tribunale di Imperia a 7 mesi e 15 giorni di reclusione (e a 19mila euro di multa, oltre alle spese processuali) per la violazione della normativa in materia edilizia. La vicenda risale al novembre del 2014 e i fatti sono stati commessi in località Lovaira, a Camporosso. Il giudice lo ha condannato per i capi di A e B, considerati in continuazione, assolvendolo per il capo C. Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 1 anno e 2 mesi.

Le accuse dei capi A e B

con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso eseguiva o faceva eseguire con mezzi meccanici i seguenti lavori in area sottoposta a vincolo ambientale, idrogeologico e paesaggistico:

• movimentazione di terreno e materiale litoide nell'alveo del torrente Nervia, con modifica del profilo spondale e formazione di guado interferente con il regolare deflusso delle acque;
• realizzazione di un muro di contenimento in blocchi di calcestruzzo prefabbricati e riempimento dello stesso con materiale di riporto;
• sbancamento di parte del versante della collina esistente sul lato orografico sinistro del torrente Nervia;
• riempimento e livellamento del terreno di proprietà, con innalzamento del piano di campagna di circa m. 1,10, per una superficie di circa 13.000 mq. in zona di riassetto fluviale all'interno del vigente Piano di Bacino, con un riporto di materiale terroso stimabile in circa 14.300 mc.;
• interramento di una tubazione in calcestruzzo del diametro di ml. 1,00; ,
• movimentazione di materiale lapideo all'interno dell'alveo del torrente Nervia, lungo il mappale 754 del foglio 3. In Camporosso, località Lovaira, sino al 5/11/2014

B) del reato p. e p. dagli artt, 93 e 95 del D.P.R. 380/01 perché in qualità di proprietario dei terreni siti in località Lovaria di Camporosso ed individuati al fg. 3, mappali 155, 156, 157, 561, 562 e 754 procedeva ai lavori di sbancamento del versarne di collina ed abbancamento di terreno con innalzamento del piano di campagna, di cui al capo precedente, senza averne dato preavviso scritto (con allegato progetto redatto da tecnico iscritto all'albo) al competente ufficio tecnico. Accertato in Camporosso, 3/11/2014

Capo C

C) del reato p. e p. dagli arti. 81 cpv. e 450 c.p. perché in qualità di proprietario dei terreni siti in località Covarla di Camporosso ed individuati al fg. 3, mappali 155, 156, 157, 561, 562 e 754 con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso procedeva a lavori di movimentazione di terreno e materiale litoide nell'alveo del torrente Nervia, con formazione di guado interferente con il regolare deflusso delle acque, nonché alla totale ostruzione del corso d'acqua attraversante la sua proprietà e confluente nel predetto torrente, lavori che facevano sorgere il pericolo di un 'inondazione. In Camporosso, località Lovaira, sino al 5/11/2014

Leggi qui le altre notizie