CAMPOROSSO

Lascia morire di fame gli animali del fidanzato in carcere, denunciata una 28enne

C’erano cani legati a una catena e altri liberi, ormai pelle e ossa, che non avendo altro da mangiare si cibavano delle carcasse degli animali

Lascia morire di fame gli animali del fidanzato in carcere, denunciata una 28enne
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La vicenda è emersa a fine anno, gli animali vivevano in un campagna di Camporosso

Una giovane donna di 28 anni, C.P., di Camporosso, è stata denunciata per maltrattamento di animali, per aver fatto morire un asino, un maialino e un cane, lasciando alla fame un’altra decina di cani, che il fidanzato le aveva dato in custodia, mentre si trovava in carcere, con la stessa accusa aggravata dalla crudeltà, per avere ucciso un maialino ed essersi ripreso.

Erano stati i volontari del soccorso veterinario della val Nervia

 a fine anno, a scoprire il rifugio lager, ricavato in una campagna del piccolo centro alle spalle di Ventimiglia. C’erano cani legati a una catena e altri liberi, ormai pelle e ossa, che non avendo altro da mangiare si cibavano delle carcasse degli animali morti.  Sembra che la giovane si sia presa cura degli animali soltanto per il mese successivo all’arresto del compagno, poi non riuscendo più a far fronte alle spese li avrebbe abbandonati.

Fabrizio Tenerelli

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