Le iniziativa della casa di riposo Borea per tenere i contatti con i parenti
Iniziative che partono con le videochiamate Skype, l’uso di un tablet, arrivando fino alla stesura di un cartellone dal titolo: “Andrà tutto bene"
Le iniziativa della casa di riposo Borea
Iniziative che partono con le videochiamate Skype, l'uso di un tablet, arrivando fino alla stesura di un cartellone dal titolo: “Andrà tutto bene". Il cartellone, esposto all’esterno della sede è un'idea che parte dall'utenza, dal bisogno di mantenere i contatti, di farsi sentire, di far sapere che siamo uniti e vi pensiamo.
"È stato realizzato nell'attività artigianale, con l'uso di tempere, pennelli, spugne, teli di stoffa. Un’attività di gruppo che ha coinvolto molti e nella quale si sono divertiti a sperimentare colori, materiali e tecniche insieme", affermano i promotori.
"Abbiamo raccolto frasi di ospiti e operatori: 'una semplice influenza' 'una strage' 'una situazione da gestire con cura' 'non succederà a me' 'mi manca mia figlia' 'si chiama corona perché è il re dei virus?' 'Finché non sei coinvolto personalmente... non te ne rendi conto dell'importanza... pensi che sia una cosa che può succedere solo a gli altri', concludendo 'speriamo vada tutto bene'". Concludono: "Noi saremo più uniti di prima, sentendo risuonare con forza il valore di un abbraccio, di una carezza, di uno sguardo più vicino".
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