Manca organico in carcere a Imperia, polizia penitenziaria in stato di agitazione
I sindacati chiedono l’assegnazione di un congruo numero di agenti e un incontro urgente con il provveditore regionale

I sindacati dichiarano lo stato di di agitazione
I sindacati Osapp, Uil, Uspp e Cgil hanno dichiarato lo stato di agitazione, in seguito alla carenza di organico presso il carcere di Imperia. “Troppo pochi gli agenti in servizio - si legge in una nota dei sindacati - costretti a lavorare in continua sofferenza con turnazioni e carichi di lavoro abnormi, in un carcere, da anni, privo di un direttore e di un comandante titolare”.
A preoccupare gli agenti, inoltre è l’indifferenza e l’immobilismo
dell’attuale gestione nel mettere in sicurezza il lavoro dei poliziotti penitenziari, che da tempo denunciano, invano, l’introduzione illecita di oggetti dall’esterno attraverso le grate rotte di alcuni finestroni “e la situazione pare essere ulteriormente peggiorata”.
I sindacati, in una nota congiunta
a firma dei segretari Modesti, Pagani, Pregnolato e Tutino, chiedono l’assegnazione di un congruo numero di agenti e un incontro urgente con il provveditore regionale per aprire un tavolo di confronto sulle criticità della struttura di Imperia, riservandosi, in caso di fumose risposte, di avviare una serie di iniziative di protesta.