Milza spappolata con un pugno: due arresti a Sanremo per l'aggressione al poliziotto
Due tunisini, di 33 e 19 anni, Mohamed Adoini e Amed Triaa, sono stati arrestati dalla polizia, in quanto accusati, in concorso, dell'aggressione avvenuta, la sera del 20 agosto scorso, a Bussana di Sanremo, in cui un assistente del Commissariato di Sanremo veniva aggredito, riportando lo spappolamento della milza, con successiva asportazione dell'organo.

Poliziotto con milza spappolata per un pugno
Arrestati due tunisini
Due tunisini, di 33 e 19 anni, Mohamed Adoini e Amed Triaa, sono stati arrestati dalla polizia, in quanto accusati, in concorso, dell'aggressione avvenuta, la sera del 20 agosto scorso, a Bussana di Sanremo, in cui un assistente del Commissariato di Sanremo veniva aggredito, riportando lo spappolamento della milza, con successiva asportazione dell'organo.
I due, raggiunti da una misura cautelare, a firma del gip del tribunale di Imperia, e con diversi precedenti alle spalle, devono anche rispondere anche di lesioni e rapina nei confronti del titolare di una pizzeria al taglio di corso Garibaldi, nel pieno centro di Sanremo.
La ricostruzione
Il soggetto chiave, quello fortemente sospettato di aver spappolato la milza al poliziotto con un pugno, è Adoini, considerato soggetto assai pericoloso. Secondo quanto ricostruito, oggi, dalla polizia: è la sera del 15 agosto quando i due magrebini entrano nella pizzeria al taglio di corso Garibaldi. E' probabile che volessero commettere una rapina, evidentemente alla reazione del proprietario, Adoini afferra un grosso coltello, lo impugna dalla parte della lama e con il manico si scaraventa contro il titolare, fratturandogli il setto nasale.
Portato in ospedale uscirà con venticinque giorni di prognosi. E' il 20 agosto sera, quando nei pressi di un supermercato di Bussana, sull'Aurelia, segnalano la presenza di tre ubriachi. Uno, Hosni Rochdi, 31 anni, viene arrestato, anche se sfonda a testate e calci l'interno della volante.
Un'esclation di violenza
Triaa scappa e Adoini viene braccato da un poliziotto, che viene raggiunto da un pugno e cade a terra in preda al dolore. Alla fine riesca a fuggire pure lui. Subito non si conoscono ancora le condizioni del poliziotto. Una volta appurato che gli era stata spappolata la milza partono le ricerche dei due fuggitivi.
La mattina del 21 agosto Adoini viene fermato e portato in caserma per l'identificazione. Alla fine, però, viene rimesso in libertà. Poche ore dopo, di sera, i due tornano dalla pizzeria al taglio di corso Garibaldi e dopo aver sfasciato il locale, rubano delle birre. Il proprietario, nel frattempo, ancora con il naso rotto, si nasconde. I due tentato anche di portare via la cassa, ma non ci riescono.




