Minacce e insulti all'arbitro: scatta il Daspo di un anno

Gli insulti continuavano anche al termine della gara quando, dentro agli spogliatoi, veniva nuovamente aggredito con minacce

Minacce e insulti all'arbitro: scatta il Daspo di un anno
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Minacce e insulti

Uno dei dirigenti del "Fc Cervo 2016" di calcio è stato raggiunto da un Daspo di un anno, emesso dal Questore di Imperia, perché ritenuto uno degli autori degli insulti e delle minacce al direttore di gara di origine ecuadoriana, della partita disputatasi, il 17 febbraio scorso, allo stadio Wladimiro Marengo, di Diano Marina, in provincia di Imperia, contro il Don Bosco Vallecrosia Intemelia.

L'arbitro, un giovane originario di Santo Domingo (Ecuador), ma residente a Genova, venne insultato con frasi del tipo: "Figlio di puttana sei un bastardo", "Coglione impara a parlare la nostra lingua", "Ti levo il sorriso dalla faccia a suon di botte", "Tornatene da dove sei venuto".

Insulti che sono continuati anche al termine dell'incontro, quando è stato aggredito negli spogliatoi, con minacce del tipo: "Chiama la polizia altrimenti da qui non esci vivo". E' stato allora che l'arbitro ha allertato il 112. Da una serie di accertamenti, ancora in corso, la Digos ha individuato il dirigente della società come uno dei responsabili. A quest'ultimo è stato vietato l'accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni calcistiche di qualsiasi serie e categoria, comprese le partite amichevoli.

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