Morto Carlo Carli, il capostipite della dinastia olearia imperiese

Domenica la camera ardente allestita presso il museo dell'olio di Imperia Oneglia. Il funerale lunedì pomeriggio ore16 basilica di San Giovanni Battista

Morto Carlo Carli, il capostipite della dinastia olearia imperiese
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Morto a 99 Carlo Carli, capostipite della famiglia industriale olearia imperiese

Carlo Carli morto a 99 anni. Lunedì 31 luglio il funerale

E' morto all'età di 99 anni Carlo Carli, capostipite della famiglia di industriali dell'olio di Imperia Oneglia. Lunedì all 16, nella basilica di San Giovanni Battista a Imperia, verrà celebrato il funerale del cavaliere del lavoro, figura centrale dell'imprenditoria imperiese. Domani, domenica 30 luglio, sarà allestita la camera ardente presso il museo dell'olivo di Imperia.

Una notizia improvvisa che ha destato cordoglio in città

L'iprenditore lascia la moglie Cara, il figlio Gian Franco con la moglie Renata, i nipoti Carlo e Claudia, la sorella Giovanna.

Carlo Carli era nato ad Oneglia, ora Imperia, nel 1918. Partecipa attivamente alla Resistenza, tanto da essere decorato con la Croce al merito di guerra per essersi distinto nelle formazioni partigiane. Dal 1945 si dedica a rimettere in piedi gli stabilimenti, andati completamente distrutti nei bombardamenti. Una ricostruzione che ha termine cinque anni dopo, nel ’50. E’ in quell’anno che la Fratelli Carli può riavviare la produzione industriale. Riprende anche l’attività commerciale che , con il sistema della vendita per corrispondenza, la renderà famosa in tutt’Italia. Nel 1983 Carlo Carli è nominato Cavaliere del Lavoro. E’ da una sua iniziativa che nel 1992 nasce il Museo dell’Olivo, premiato con la menzione speciale del Consiglio d’Europa.

Cordoglio del sindaco Carlo Capacci

"Un Uomo che amava la nostra terra, un Imprenditore che non ha mai messo il proprio tornaconto personale davanti a tutto oggi ci ha lasciato. Carlo Carli ha dedicato la vita alla sua Impresa ricostruendola dalle macerie della Seconda Guerra Mondiale contribuendo altresì alla crescita sociale ed economica della nostra Città. Il Suo lavoro è sotto gli occhi di tutti gli Imperiesi e deve diventare un simbolo e uno stimolo per tutti coloro che amano la terra nella quale vivono e lavorano così come l'ha amata lui.

Partecipo personalmente e a nome di tutta la Città al lutto della moglie Carla, del figlio Gianfranco, dei nipoti Carlo e  amati nipoti e dei familiari ai quali porgo le più sentite condoglianze".

Carlo Capacci
Sindaco di Imperia

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