IN TRIBUNALE A IMPERIA

Mostrò dito medio a poliziotto, assolto attivista dei centri sociali

Il pm Andrea Pomes ha chiesto l’assoluzione per insufficienza di prove e, in particolare, per l’assenza dell’elemento soggettivo

Mostrò dito medio a poliziotto, assolto attivista dei centri sociali
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Assolto perché il fatto non costituisce reato

Il giudice monocratico Daniela Gamba, di Imperia, ha assolto oggi (perché il fatto non costituisce reato) dall’accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, un siciliano di 67 anni, N.F., attivista dei centri sociali, originario di Acquaviva Platani (Caltanisetta), è finito a processo per avere mostrato il dito medio a un agente della Digos, che stava riprendendo con una telecamera le persone che entravano in tribunale, dove stava per svolgersi un’udienza al processo contro alcuni no border accusati di aver lanciato della carta igienica all’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

Il pubblico ministero Andrea Pomes ha chiesto l’assoluzione

per insufficienza di prove e, in particolare, per l’assenza dell’elemento soggettivo. In pratica, l’uomo ha mostrato il dito davanti alla telecamera, non a quel poliziotto. Il suo difensore, l’avvocato Ersilia Ferrante, invece, ha chiesto l’assoluzione con formula piena, per diversi motivi.

Le dichiarazioni dell'avvocato Ersilia Ferrante

Innanzitutto, il pubblico ufficiale era in borghese - afferma il legale - e deve essere provata la volontà di offendere, perché ci sia l’oltraggio. Poi, il mio assistito non è stato neppure fermato nell'immediatezza dei fatti. Inoltre, l’offesa deve essere percepita dai presenti, ma quando abbiamo ascoltato un addetto alla vigilanza del tribunale, quest’ultimo sembrava non ricordare il fatto".

Fabrizio Tenerelli

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