Verso il voto

Nicola Rollando a Sanremo per presentare il programma

"Centro dell'attività politica devono essere i bisogni dei cittadini più bisognosi".

Nicola Rollando a Sanremo per presentare il programma
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Il candidato alla presidenza di Regione Liguria Nicola Rollando, lista per l'alternativa (PCI, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo), ha presentato a Sanremo, nella Federazione Operaia,  il programma elettorale. Evento doppiato, in seguito, a Imperia.

 

Nicola Rollando presenta il programma a Sanremo

Presenti, oltre allo stesso Rollando, doversi candidati con Rollando, tra cui il segretario locale di Rifondazione, Paolo Germano. Punti caldi, come di consueto in questa breve e intensa campagna elettorale, la sanità e le infrastrutture. Punto di scontro con il "campo largo" la costruzione dei tre grandi ospedali liguri- tra cui quello di Taggia- per un costo di due miliardi di euro, denari che L'Alternativa vorrebbe investiti altrove.

 

«I bisogni dei cittadini al centro dell'attività politica»

«Giorno dopo giorno- ha detto Nicola Rollando- ci rendiamo conto di quanto sia importante rimarcare la nostra differenza dal centro sinistra che "parla con lingua biforcuta". Li abbiamo visti nei comitati contro gli scempi delle grandi opere, poi davanti a Bucci si dichiarano disponibili a portarle avanti perché già finanziate e approvate»

 

«Riteniamo che le linee guida devono essere i bisogni dei cittadini- ancora Rollando-. Non vogliamo la carità per le donne, per i migranti, per i lavoratori, vogliamo che diventino il centro dell'attività politica.  Sono elementi che non compaiono negli altri programmi. Fare gli interessi delle élite equivale, ideologicamente e politicamente, a salire sugli yacht di Spinelli.   A chi vincerà chiederemo ogni giorno di rendere conto della loro attività, del battaglie che condividiamo e che anche loro dicono di sostenere».

 

«La mia candidatura è stata un sacrificio- ha concluso-, sia per me che per la mia famiglia, ma è servita a riavvicinare alla politica diverse persone che non andavano più a votare, perché non si riconoscevano più in certe situazioni che si sono generate nella sinistra».

 

«Vergogna Dg incentivati a risparmiare»

Sanità e servizi, soprattutto il trasporto pubblico locale, che in Riviera sconta della crisi di Riviera Trasporti, i punti su cui si combatte la campagna elettorale. «I nostri direttori generali sono incentivati sui risparmi- così Germano- . È una cosa vergognosa. Lo stato sociale si basa sull'assistenza ai cittadini, non sui profitti. I servizi devono essere garantiti ai Liguri, anche se le aziende pubbliche vanno in perdita».

La ricetta? Secondo Rollando, aumenti salariali e incentivi per tenere i giovani laureati sul territorio, a combattere, ad esempio, la carenza cronica di medici e la crisi della sanità ligure. Alisa? «Un carrozzone, un doppione dell'assessorato alla Sanità che serve a privatizzare il servizio un pezzo alla volta. Il turismo così come è concepito non porta un euro di benessere. Non senza il salario minimo a dieci euro. Formazione e orientamento? I ragazzi devono studiare. Poi hanno tutta la vita per essere sfruttati, non a 17 anni. Si spiega perché la Liguria spende così tanto, perché i soldi non vanno ai giovani, ma alla filiera privata che fa formazione. Siamo il partito del no quando le opere pagate da noi servono a portare profitto ai capitalisti».

 

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