Sanremo

Operazione Alto Impatto: ecco il bilancio

Alcolici ai minorenni, prostituzione, immigrazione clandestina: i risultati del blitz della Polizia di Stato.

Operazione Alto Impatto: ecco il bilancio
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Grazie all’intensificazione dell’attività di controllo del territorio nella città di Sanremo predisposta dal Questore della Provincia di Imperia Dott. Giuseppe Peritore,  fortemente voluta nella cittadina rivierasca che, come ogni anno, nel periodo estivo, è presa d’assalto da migliaia di turisti provenienti da tutta l’Europa, gli uomini del Commissariato di Sanremo con il prezioso aiuto del Reparto Prevenzione Crimine Liguria ha setacciato in ogni angolo la città, controllando circa 200 persone e 50 veicoli. Ecco i risultati del blitz condotto dagli agenti.

 

Operazione Alto Impatto: nei guai un barista che serviva alcolici a una minorenne

L’operazione di polizia è durata tutta la serata, inoltre con l’ausilio anche della Polizia Locale di Sanremo, sono stati oggetto di accertamenti più accurati alcuni locali del centro cittadino. In uno di questi venivano deferiti all’AG il titolare e il barista, in quanto ignari della presenza della polizia, somministravano una bevanda alcolica ad una giovane minore di 16 anni che veniva riaffidata ai genitori.

 

Licenze non esposte nel locale e immigrazione irregolare per un senegalese

Durante la stessa serata veniva contravvenzionato un locale sito nella “città vecchia” in quanto non esponeva la licenza di vendita, nello stesso luogo veniva identificato un avventore di nazionalità senegalese che veniva indagato in stato di libertà per violazione alle norme in materia di stranieri.

 

Daspo urbano per una sospetta prostituta in corso Orazio Raimondo

Nel corso del servizio il personale operante, unitamente alla Polizia Locale, provvedeva a controllare in Corso Orazio Raimondo, una donna di nazionalità rumena, dedita al meretricio, che veniva contravvenzionata secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, in quanto sostava sul suolo pubblico con abbigliamento succinto e con atteggiamenti inequivocabili ad offrire prestazioni sessuali dietro corrispettivo, tanto da causare addirittura un rallentamento pericoloso della circolazione stradale in quel tratto. Alla donna veniva inoltre elevato un “DASPO urbano” ed immediatamente allontanata dal luogo

 

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