Ordinanza anti slot: il Tar dà ragione al Comune di Ventimiglia

Il Tar ha confermato la validità dell'ordinanza "No slot", emessa dal sindaco Enrico Ioculano (Pd), rigettando la richiesta di sospensiva della Società

Ordinanza anti slot: il Tar dà ragione al Comune di Ventimiglia
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Il Tar Liguria ha confermato la validità dell'ordinanza "No slot", emessa dal sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano (Pd), rigettando la richiesta di sospensiva della Società "Fun Seven srl", ditta concessionaria e distributrice degli apparecchi da gioco con vincite in denaro. Il provvedimento prevedeva lo spegnimento, dalle 7 alle 19, delle slot e delle altre apparecchiature da gioco con vincite in denaro negli esercizi commerciali e pubblici e nelle sale da gioco in città.

"[…] nel bilanciamento degli interessi - è scritto nella motivazione - […]a fronte di un interesse meramente patrimoniale, appaiono di gran lunga prevalenti le esigenze di tutela della salute pubblica sottese al provvedimento impugnato".

Secondo dati forniti dal Comune di Ventimiglia la situazione del gioco è piuttosto preoccupante con giocate pro capite annue di 1.015 euro e giocate annue complessive di 25 milioni di euro, con 232 apparecchi slot e un rapporto apparecchi/abitanti 9,6/1000.

"Siamo felicissimi di questa notizia che ci dà ancora più forza per continuare la nostra battaglia contro il fenomeno dell'azzardopatia. Auspicavamo un tale risultato, forti di aver attivato un provvedimento a difesa della collettività e della salute pubblica".Leggi QUI le altre notizie

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