Parcheggiatore del Casinò aggredisce verbalmente coppia di anziani: "Andate via!" ma in realtà avevano il posto auto prenotato

SANREMO - Uno spiacevole episodio è capitato nella serata di sabato 8 aprile negli spazi antistanti il Casinò di Sanremo, che ha come protagonisti una coppia di anziani coniugi ed un parcheggiaore della casa da gioco piuttosto maleducato, in occasione della cena di gala de "Les Chevaliers de Provence" organizzata dall'ingegnere Paolo Ferrari, presidente dell'associazione.
La coppia, invitata personalmente dal signor Ferrari, aveva ricevuto rassicurazioni riguardo alla possibilità di ottenere, nella hall del Casinò un vaucher per parcheggiare l'autovettura, vista l'età dei coniugi ( lui 86, lei 82) che non permette tragitti lunghissimi a piedi, visto che la signora, per l'occasione in abito da sera, porta anche il bastone.
Non appena fermata l'auto si avvicina un parcheggiatore " Pensavo volesse aiutare mia moglie a scendere dalla macchina, visto che non cammina bene, invece ha iniziato a sbraitare urlandoci di andare via - commenta sbigottito il marito, P.De M. - urlava come un pazzo, è stato molto scortese, non mi ha permesso di spiegare che avevo il diritto di parcheggiare lì, e che stavo andando a ritirare il vaucher".

Per amore della pace l'ottantaseienne P. ha fatto dietro-front, per parcheggiare nel piazzale antistante la struttura dove aveva scorto due posti liberi. Il parcheggiatore, non pago, assalta ancora la coppia, intimandogli di andare via, e segue fin dentro la hall l'uomo che andava a reclamare il suo vaucher.

"Una figura terribile, la hall era piena di invitati alla festa, tutti in abito da sera e molti di nazionalità francese, il parcheggiatore continuava ad urlarmi contro che non potevo stare lì".
A risolvere l'imbarazzo sono intervenuti una guardia giurata ed un dirigente della casa da gico, la prima bloccando il parcheggiatore fuori di sé ed il secondo lasciandosi consegnare le chiavi dell'auto dal sigonr P. in quanto avrebbe pensato lui personalmente a parcheggiare la macchina, per poi riconsegnare il mazzo.

" Sono costernato" commenta lo sfortunato protagonista della storia " è raro entrare in contatto con gente così maleducata, che dovrebbe servire i clienti del Casinò e non aggredirli, come ha fatto con me e mia moglie. Sono andato alla cena ed ho pagato, tra l'altro parecchio, quindi se non per rispetto della mia età e della condizione di mia moglie avrebbe potuto lasciarmi spiegare in funzione del fatto che un po' del suo stipendio l'ho pagato io."

Non volendo entrare nel merito, un maleducato resta maleducato, tuttavia l'accaduto sembra simbolico di quale strada stia percorrendo ( e di cui abbiamo già parlato) il Casinò di Sanremo.

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