Contro l'Unione Europea

Pescatori sulle barricate contro lo stop UE alle reti a strascico

Protesta a Imperia. "Se aboliscono le flotte di pescherecci a strascico, io cosa andrò a fare?"

Pescatori sulle barricate contro lo stop UE alle reti a strascico
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Nuova protesta, a Imperia, come in altri centri marini d'Italia, contro lo stop voluto dall'Unione Europea alla pesca a strascico nelle aree marine protette. In campo, oggi a Imperia, i pescatori e Lara Sevalli, referente Lega Coop.

 

Pescatori imperiesi contro la commissione europea

Il termine per la pesca a strascico è fissato per il 2030. «Faccio questo lavoro da circa dieci anni- dice Mattia Chiarini, giovane pescatore imperiese- e a quanto pare me ne rimangono sei. Dicono che entro il 2030 vogliono abolire le flotte dei pescherecci. Ed è un problema, perché cosa andrò a fare io? E poi, i gamberi, gli scampi sulle nostre tavole, chi li andrà a fornire?»

 

 

«In Liguria la flotta di pescherecci a strascico conta 80 imbarcazioni e 200 addetti- spiega Lara Servalli- e vanta un'elevata qualità di prodotto ittico sbarcato. Si pensi che la maggior parte dei pesci consumati nei ristoranti liguri, arriva dalla flotta peschereccia a strascico. Non si può pensare ad annientare i pescatori liguri, magari andando a comprare il prodotto ittico in altre marinerie, magari distanti, con i pesci caricati sugli aerei.»

 

Stop alla pesca a strascico, ma solo nelle aree marine protette

Il piano di azione per il ripristino dell'ecosistema marino non è un testo legislativo ed è stato proposto in commissione europea dal lituano Virginijus Sinkevičius, commissario europeo per l'ambiente. Nel Green Deal, analizzando nello specifico quanto proposto, si vedrebbe effettivamente la riduzione progressiva, fino al 2030, dell'utilizzo di reti a strascico per la pesca, ma solo nelle aree marine protette, al fine di tutelare gli ecosistemi marini di più alto interesse ambientale, che spesso vengono dilaniati dalle reti dei pescatori. Il piano propone anche di portare le aree marine protette dal 12% attuale al 30% entro il 2030 e la commissione invita gli stati membri a portare la riduzione della pesca a strascico anche nelle zone Natura 2000 che legislativamente godono di una protezione minore.

 

Il quadro italiano ed europeo

In Italia la pesca a strascico totalizza il 33% del prodotto ittico, per il 46% del totale del fatturato annuale del comparto pesca. A livello europeo le percentuali sono minori: i pesci pescati a strascico sono il 25% per il 38% del fatturato.

 

Davide Izetta

 

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