Pieve di Teco

Portato in carcere Alberto Grosso, l'uomo che voleva far esplodere la casa della sorella

Grosso è stato segnalato dal titolare di un’auto officina a Pornassio.

Portato in carcere Alberto Grosso, l'uomo che voleva far esplodere la casa della sorella
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E' stato tradotto nella casa circondariale di Imperia, Alberto Grosso, il 53enne che voleva fare esplodere la casa della sorella. (leggi qui la notizia)

Dopo essere stato portato in caserma per l'identificazione, Grosso è stato quindi condotto in carcere.

I fatti

L’uomo, usando due dispositivi timer reperiti in un negozio di fai da te, avrebbe cercato di far esplodere, nel pomeriggio, la casa della sorella e del cognato, in quel momento disabitata, ma circondata da altre abitazioni. Le segnalazioni hanno condotto i Carabinieri nell’abitazione, satura di gas. A quel punto la Benemerita ha allertato i Vigili del Fuoco che hanno disinnescato la “bomba” a pochi minuti dall’esplosione.

La fuga nell’entroterra

Subito è partita la caccia all’uomo. In un primo momento, Grosso è stato segnalato dal titolare di un’auto officina a Pornassio. Grosso, con l’auto in panne, si sarebbe rivolto al meccanico. Non riuscendo comunque a partire, avrebbe tentato di rubare un veicolo dalla rimessa. Immediata la segnalazione ai Carabinieri che, nell’auto, hanno rinvenuto un fucile, due pistole, un machete, una borsa con gioielli, una tenda e una bombola da 20 litri di gas con una certa quantità di cibo e bevande, pronto per resistere all’adiaccio alcuni giorni. Grosso si sarebbe dato alla fuga a piedi, fatto che ha portato a non escludere che l’uomo avesse intenzione di raggiungere un rifugio montano

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