"Spartiacque nella storia"

Procura chiude le indagini preliminari per il crollo di Ponte Morandi

"Verità e giustizia sono più vicine". Nel crollo del viadotto morirono 43 persone, il 14 agosto del 2018

Procura chiude le indagini preliminari per il crollo di Ponte Morandi
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La Procura di Genova ha ufficialmente concluso, con le notifiche agli indagati, le indagini preliminari per accertare le responsabilità del crollo del Ponte Morandi, a Genova.

 

Ponte Morandi, chiuse le indagini preliminari

La catastrofe costò, il 14 agosto del 2018, la morte di 43 persone, in seguito al collasso del grande viadotto autostradale. Ci sono voluti tre anni di indagini delicate, analisi dei detriti del ponte, studio dei documenti relativi alla manutenzione del viadotto e intercettazioni per arrivare alle conclusioni di oggi. Nell'inchiesta madre, sono state indagate 71 persone, Autostrade per l'Italia e Spea, una società controllata da Autostrade e di fatto responsabile delle manutenzioni.

 

Altri filoni di indagine dopo il crollo del ponte

Secondo quanto ricostruito l'inchiesta sul crollo del Ponte Morandi avrebbe scoperchiato il proverbiale vaso di Pandora, tanto da portare gli inquirenti a ipotizzare un vero e proprio modus operandi, nella gestione delle strutture autostradali che preferiva il massimo risparmio nelle operazioni di manutenzione. La gestione dei viadotti, le barriere fonoassorbenti pericolose e la manutenzione delle gallerie - dopo il crollo, nel 2019, della galleria Bertè, sono tutti elementi passati al setaccio dalla Procura di Genova.

 

"Verità e giustizia sono più vicine"

“Oggi la verità e la giustizia per le vittime del crollo del ponte Morandi sono più vicine”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a seguito dell’invio delle notifiche di chiusura della fase delle indagini preliminari agli indagati per il crollo del Ponte Morandi a Genova.

 

 "Spartiacque nella storia della Liguria"

“Il mio grazie oggi va allo straordinario e complesso lavoro della Procura di Genova – aggiunge Toti - che, con impegno incessante, ha chiuso le indagini preliminari su quella tragedia immane, in cui morirono 43 persone. La chiusura delle indagini rappresenta un momento importante soprattutto per i familiari delle vittime, che attendono risposte per la scomparsa dei loro cari, a poco più di 32 mesi da quel terribile 14 agosto del 2018. Un giorno che nessuno potrà mai dimenticare, spartiacque indelebile per la storia, passata e futura, di Genova, della Liguria e di tutto il Paese e su cui – conclude - speriamo si faccia presto giustizia”.

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