Rivieracqua ammessa dal tribunale di Imperia alla procedura di concordato
Con provvedimento del Tribunale, Rivieracqua, il gestore unico del ciclo integrato delle acque, è stato ammesso alla procedura di concordato preventivo
Rivieracqua ammessa al concordato preventivo
Con provvedimento del Tribunale di Imperia Rivieracqua, il gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia, è stata ammessa alla procedura di concordato preventivo. Lo comunica il presidente dell'ente, Gian Alberto Mangiante.
"Si apre così una fase nuova per il futuro di Rivieracqua perché, come è previsto nella proposta di concordato e come ha ricordato il Tribunale nel proprio provvedimento, ora si apriranno le aggregazioni con i gestori cessati: Amat, Aiga e I2Retegas; e con i gestori degli acquedotti di Sanremo, Amaie e di Arma di Taggia, Secom, per creare finalmente un gestore unico del servizio idrico nella Provincia di Imperia".
Ora si attendono le aggregazioni di: Aiga, I2Retegas e Amaie e Secom
Entro fine anno sono previste le aggregazioni con Aiga, I2Retegas e Amaie. Nei tempi tecnici necessari avverrà anche quella con Secom. "E’ auspicio di tutti - prosegue Mangiante - che anche Amat si risolva concretamente e non solo a parole, come è fino ad ora avvenuto, a procedere al trasferimento dei beni".
Proprio in questi giorni Rivieracqua è stata costretta a mandare una formale diffida ad Amat e Comune di Imperia, affinché provvedano al trasferimento dei beni "mettendo finalmente Rivieracqua in condizione di assumere il servizio idrico per i cittadini imperiesi". Nel concordato sono contenute le strategie societarie per coprire un disavanzo di circa sei milioni di euro, che vede l’ente in debito con diverse decine di società e imprenditori, per lavori di manutenzione degli impianti.
Giudice Delegato è la dott.ssa Silvana Oronzo e Commissario Giudiziale è stato confermato il prof. Stefano Ambrosini. L’adunanza dei creditori è stata fissata per il 16 aprile 2021 alle ore 11.