Sanremo: città blindata, è caccia all'evaso in manette
Si teme che l'evaso possa avere qualche complice che possa dargli ospitalità nella città dei Fiori o con il quale scappare in Francia
Un detenuto marocchino di 25 anni, Abdelhamid Salmane, accusato di tentato omicidio per aver accoltellato quattro giovani italiani (LEGGI QUI), è evaso stamattina dall'ospedale di Sanremo, dove era stato portato dalla Polizia penitenziaria per un esame radiologico per sospetta turbercolosi.
Sanremo: città blindata, è caccia all'evaso in manette
Stando a quanto fino ricostruito, avrebbe dato uno spintone a uno degli agenti di servizio, divincolandosi e scappando con le manette ai polsi. Una fuga davvero rocambolesca. Ora lo stanno cercando decine di agenti e militari in tutta la Città dei Fiori.
La ricostruzione. Sono le 9.15, quando scatta l'allarme. Polizia e carabinieri vengono allertati dell'evasione. Il giovane si allontana verso corso Garibaldi e subito dopo viene avvistato in piazza Colombo, nel pieno centro cittadino, a due passi dal teatro Ariston. Scattano e ricerche
"Come è possibile che la direzione consenta l'uscita di quattro detenuti per invio a visite mediche in ospedale, con una scorta ridotta, di soli cinque agenti uno dei quali è anche autista - dichiara Michele Lorenzo, segretario regionale del sindaco di Polizia Penitenziaria Sappe, intervenendo sulla sicurezza dei trasferimenti dei detenuti -. Ne sarebbero serviti almeno otto. Non è possibile che la nostra amministrazione sottovaluti la pericolosità dei detenuti. In questo caso, un uomo arrestato per tentato omicidio, furto e spaccio di stupefacenti, con fine pena 2030, sempre riottoso e violento lo si accompagni, che viene accompagnato in ospedale in sotto scorta". (LEGGI QUI la richiesta di dimissioni del Direttore da parte della Sappe)
Il marocchino doveva eseguire un esame radiologico per sospetta tubercolosi, pertanto gli agenti lo avevano accompagnato in ospedale.
"Il Sappe della Liguria - ancora Lorenzo - da sempre ha chiesto all'assessore regionale Sonia Viale di dotare gli ospedali di un apposito locale dove collocare i detenuti in attesa di essere visitati, così come abbiamo chiesto di invitare i sanitari penitenziari a limitare le uscite dei detenuti dal carcere per l'ospedale, in quanto quest'ultimo è luogo di facile evasione. Questa è stata la nostra denuncia e questo è quanto si è verificato".
Da questa mattina la città è blindata. Si teme che l'evaso possa avere qualche complice che possa dargli ospitalità nella città dei Fiori o con il quale scappare in Francia.