Taggia: al via La Taggiasca Siamo Noi

Nelle parole del governatore Toti la necessità di investire di più sull'oliva di Taggia, eccellenza non solo regionale ma addirittura riconosciuta nel mondo

Taggia: al via La Taggiasca Siamo Noi
Pubblicato:
Aggiornato:

Taggia: al via La Taggiasca Siamo Noi

Al via a Taggia la festa “La Taggiasca siamo noi” che oggi toccherà anche Imperia con un evento dedicato nell’ambito della 17esima edizione di Olioliva e che costituirà il brand della campagna autunno-inverno di Regione Liguria denominata #lamialiguria e dedicata all’oliva del ponente ligure. Per l’occasione, la piazza centrale di Taggia è stata addobbata a festa, con stand di prodotti tipici e una decina di Apecar, 'brandizzate' con il marchio “La taggiasca siamo noi”.

“L’olio e la cultura dell’ulivo – ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - non sono solo un prodotto ma un pezzo di storia di questa regione, un’eccellenza non solo ligure ma italiana e mondiale. Ma deve crescere di più, deve integrarsi all’ospitalità, al turismo, all’agroalimentare, alla promozione del territorio. Bisogna lavorare tutti insieme perché questo marchio diventi un simbolo di questa regione: l’oliva taggiasca è un’eccellenza che nulla ha da invidiare ai migliori prodotti italiani. La manifestazione Olioliva – ha aggiunto - esiste da tanti anni: quest’anno abbiamo voluto essere presenti per dire che Regione Liguria c’è ed è al fianco non solo dei produttori ma di tutto il mondo che ruota attorno al settore agroalimentare, su cui si può lavorare ancora molto per sviluppare il nostro territorio. Questo è il futuro della Liguria e credo – ha concluso – che sia a portata di mano”.

Tra i protagonisti dell’evento a Taggia, Francesco Zappone, classe 1917, il contadino ultracentenario che, munito di patente appena rinnovata, è arrivato in piazza a bordo della sua Apecar. A chi gli ha domandato quale sia il segreto della sua longevità, ha risposto: “lavorare, lavorare, lavorare. Mi sveglio ogni mattina alle 6.30 e non sto mai fermo, coltivo l’orto e curo i miei olivi fino a sera. E il nostro magnifico olio – ha concluso - non manca mai sulla tavola”. 

 

oo_DSC9813
Foto 1 di 3
tt_DSC9775
Foto 2 di 3
tt_DSC9769
Foto 3 di 3

 

Leggi QUI le altre notizie de la Riviera.it

Seguici sui nostri canali
Necrologie