Tragedia di Capodanno: 69enne trasferita a Genova dopo intossicazione costata la vita al marito
La tragedia si è consumata in un appartamento di corso Montecarlo, in frazione mortola. I due coniugi, che abitano nel capoluogo piemontese, erano scesi in Riviera per trascorrere la fine dell’anno.

E’ stata trasferita in camera iperbarica a Genova: Patrizia Biamonti, 69 anni, originaria di Alassio (Savona), rimasta intossicata, ieri, nella seconda casa di Ventimiglia, a causa di una fuoriuscita di monossido di carbonio da un termoconvertitore a gas, che è costata la vita al marito, Alberto Vellano, 77 anni, di Torino.
La tragedia si è consumata in un appartamento di corso Montecarlo, in frazione mortola. I due coniugi, che abitano nel capoluogo piemontese, erano scesi in Riviera per trascorrere la fine dell’anno.
Sono stati alcuni amici di famiglia, con i quali avevano un appuntamento, che non avendo più notizie di loro, si sono presentati a casa ed hanno aperto (fatalità) con una copia delle chiavi in loro possesso.
I due sono stati trovati stesi sul letto, con il cane moribondo che ha vomitato. Il marito, tuttavia, era già morto. L’appartamento è stato messo sotto sequestro dai vigili del fuoco.
Stando a quanto finora ricostruito dai vigili del fuoco, all'origine dell'intossicazione potrebbe esserci un malfunzionamento del termoconvertitore a gas, che genera aria calda, con i fumi che invece di essere scaricati all'esterno sono stati scaricati dentro l'alloggio per la presumibile rottura di un condotto di scarico.