Università in lutto, morto il professor Giovanni Battista Varnier

Preside di Scienze politiche all'Unige, aveva insegnato anche a Urbino, Torino e in Colombia

Università in lutto, morto il professor Giovanni Battista Varnier
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Lutto nel mondo accademico ligure per la scomparsa a 74 anni del professor Giovanni Battista Varnier, già preside della Facoltà di scienze politiche dell'università di Genova, presidente della Biblioteca dell'Ateneo per cui era stato anche docente di giurisprudenza.

Il ricordo dell'Istituto per la storia della Resistenza di cui Varnier era stato vice presidente

"Il Presidente Giacomo Ronzitti e l’intero Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea - si legge in una nota dell'Isrec - si unisce al cordoglio per la scomparsa di Giovanni Battista Varnier. Socio onorario, membro del Comitato scientifico dell’Istituto e della direzione di “Storia e Memoria”, Varnier ha rappresentato, nel corso dei decenni, un punto di riferimento costante nell’attività di ricerca e di elaborazione storico scientifica dell’Ilsrec, interpretandone lo spirito unitario e pluralistico facendosi promotore di molteplici progetti di ricerca e autore di numerose pubblicazioni storico-scientifiche. "Con la scomparsa di Giovanni Battista Varnier - aggiunge Ronzitti -  per lunghi anni vice presidente dell’Istituto, perdiamo, oltre ad un illustre studioso, un amico che, con la sobria discrezione che lo ha sempre contraddistinto, lascia un vuoto che cercheremo di colmare con un impegno ispirato anche al suo esempio e stile di vita e di studioso".

Da Urbino e Torino alla Colombia

Socio onorario e membro del Comitato scientifico dell’Istituto e della Direzione scientifica di “Storia e memoria”, Varnier era stato docente nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Urbino e poi di Torino, profesor invitado della Universidad Externado de Colombia, è stato professore ordinario nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Genova, dove ha tenuto la cattedra di Diritto ecclesiastico e canonico. Nell’ateneo genovese è stato preside della Facoltà di Scienze Politiche e presidente della Biblioteca.

Tra i massimi esperti delle relazioni Stato-Chiesa

Esperto di relazioni tra Stato e Chiesa, istituzioni ecclesiastiche e minoranze religiose, è stato membro di diversi comitati di direzione per riviste e istituti ed autore di oltre 350 pubblicazioni, tra monografie, saggi, relazioni a convegni, contributi ad opere collettanee, voci di enciclopedie, note a sentenza e recensioni, di carattere giuridico-politico e storico-politico. Tra i suoi libri ricordiamo Gli ultimi governi liberali e la questione romana (Giuffrè, 1976), Le minoranze religiose in Italia e Il fenomeno religioso nella trasformazione dell’ordinamento giuridico (San Paolo, 1997) e i recenti, Dio e patria. I cattolici genovesi nella Grande Guerra (Termanini, 2019) e la partecipazione al volume collettaneo, curato da M. Elisabetta Tonizzi e P. Battifora e promosso dall’Ilsrec, Genova 1943-1945. Occupazione tedesca, fascismo repubblicano, Resistenza (Rubbettino, 2015).  L’ultima sua pubblicazione è Giacomo Della Chiesa. Un pontefice genovese capace di guardare lontano (PM, 2022).

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