Vaccini in Liguria a partire dalla primavera
Il primo stock di 1,2 milioni di dosi inizierà a gennaio e coinvolgerà i sanitari e gli ospiti delle Rsa
Numeri in calo e poca pressione sui pronto soccorso nel fine settimana, i numeri parlano chiaro: gli ospedalizzati sono scesi sotto i mille.
"I numeri si confermano- sottolinea il Presidente della Regione Giovanni Toti-, come nell'ultima settimana, in calo. Abbiamo avuto poca pressione sui pronto soccorso nel fine settimana. Calano i casi positivi complessivi, quasi sotto la soglia psicologica dei diecimila, e gli ospedalizzati sono già scesi sotto i mille. Scendono anche i numeri dell'isolamento domiciliare: tutti segni evidenti di una minore circolazione del Covid sul nostro territorio. Al 3 dicembre abbiamo inserito in tutto 1535 tra medici, infermieri, oss, tecnici di laboratorio e altro nel nostro sistema sanitario. Stiamo continuando a rafforzare il sistema, nonostante il calo del contagio, anche in vista della prossima campagna di vaccinazione". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso del punto stampa di aggiornamento sul contagio da Coronavirus.
A gennaio si partirà con le vaccinazioni dei sanitari e ospiti delle Rsa
"La riunione di ieri dei rappresentanti delle Regioni con i ministri Boccia e Speranza e il commissario Arcuri ha confermato che le autorizzazioni Ema e Aifa dovrebbero arrivare il prossimo mese per i vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca - ha proseguito - Ragionevolmente entro il mese di gennaio cominceranno le vaccinazioni dell'intero comparto sanitario per mettere al sicuro i nostri ospedali e tutti gli ospiti delle Rsa. Per coprire queste due categorie verrà impiegato tutto il primo stock di 1,2 milioni di dosi, con una logistica sostanzialmente a carico di Pfizer, che sarà centralizzata a livello nazionale e passerà in Liguria attraverso una ventina di centri operativi che corrispondono ai principali presidi ospedalieri del territorio. La seconda fase di vaccinazioni massive sulla popolazione, che dovrebbe attivarsi ed esaurirsi nel corso del secondo e del terzo trimestre 2021, sarà sempre gestita a livello nazionale ma passerà attraverso migliaia di punti di somministrazione in Liguria che stiamo individuando. Un bando nazionale recluterà personale che verrà poi distribuito in tutte le regioni (medici non specializzati, pensionati e altre figure analoghe), circa diecimila persone: in Liguria dovrebbero arrivarne, stimiamo, tra 350 e 400. Ci sarà anche un coinvolgimento dei medici di medicina generale, soprattutto per i pazienti che hanno difficoltà a muoversi da casa. Il sistema di prenotazione del vaccino, e quindi anche l'anagrafe vaccinale che produrrà un certificato di vaccinazione, sarà istituito direttamente dalla struttura commissariale nazionale. L'hub per lo stoccaggio dei vaccini da cui partirà la distribuzione verso le regioni sarà all'aeroporto di Pratica di Mare. Abbiamo dato la disponibilità per lo stoccaggio in un centro attrezzato per ogni provincia. Dove non vi sia l'attrezzatura necessaria sarà il commissario nazionale a doverla fornire, compresi i frigoriferi e il materiale per la somministrazione".