Ventimiglia: auguri di Natale in ligure e in calabrese alla Stréna de Deinà
A fare gli onori di casa, il sindaco Ioculano. Presente anche il vescovo Antonio Suetta, che ha smentito la notizia della vendita del palazzo vescovile

Stréna de Deinà
E’ stata una "Stréna de Deinà” un po’ speciale, quella che si è svolta, alle 17, in Comune a Ventimiglia, alla presenza di decine di rappresentanti delle associazioni cittadine e di una delegazione dell’amministrazione comunale. A fare gli onori di casa, il sindaco Enrico Ioculano.
Presenti anche il vescovo diocesano Antonio Suetta, che ha smentito la notizia della vendita del palazzo vescovile del centro storico, sottolineando tuttavia la necessità di un suo restauro, con la volontà di trasformarlo in museo. E poi, c’era anche Pierina Giauna rappresentante dei ventemigliusi. Tra gli ospiti anche tre San Segundin d’Argentu: Lorenzo Viale (2013), Luigino Maccario (2015) e Sergio Pallanca (2018).
La particolarità
è consistita nella lettura del discorso in dialetto ligure, da parte del sindaco, che di origine è calabrese; con il “favore” ricambiato da Pierina Giauna, alla quale Ioculano ha chiesto di recitare una poesia in dialetto calabrese. Sono ormai 34 anni che, alla vigilia delle festività di fine anno, le associazioni operanti a Ventimiglia si riuniscono per il tradizionale scambio degli auguri con le autorità cittadine.
Si tratta della tradizionale "Stréna de Deinà", che prevede la consegna d'un dono rituale al primo cittadino, con l'augurio per un miglior anno futuro, a cui è invitata tutta la cittadinanza. In concreto la Strena è una piccola giara istoriata, contenente mandorle, noci, nocciole, con castagne e fichi secchi, guarniti da una fronda d'alloro. L'originalità della giaretta, pezzo unico di anno in anno, risiede nell'applicazione di un tassello ceramico che raffigura una diversa attività umana tra i lavori della tradizione.
Altri video in arrivo
Leggi QUI le altre notizie
IL SINDACO ENRICO IOCULANO LEGGE IL DISCORSO IN LIGURE
PIERINA GIAUNA LEGGE POESIA IN CALABRESE
IL VESCOVO ANTONIO SUETTA









































