Ventimiglia celebra Santa Barbara, la martire del fuoco
Santa Barbara: diverse autorità civili e militari hanno partecipato ai festeggiamenti, che si sono aperti con una messa di don Angelo, a Sant'Agostino

Santa Barbara
Numerose autorità civili e militari hanno festeggiato, oggi, a Ventimiglia, la martire cristiana Santa Barbara. Le celebrazioni si sono aperte con una messa di don Angelo Di Lorenzo, a Sant'Agostino. Quindi, si è formato il corteo che ha sfilato per le vie cittadine, fino al monumento ai caduti della Marina sul lungomare.
Il luogo e l'epoca in cui è vissuta Santa Barbara, a causa delle numerose leggende sorte intorno al suo nome, non sono chiaramente identificabili, ma il suo culto è attestato presso le comunità cristiane d'Oriente (Egitto, Costantinopoli) e Occidente (Roma, Francia) sin dal VI-VII secolo e conobbe una grande popolarità nel Medioevo grazie alla Legenda Aurea.
Un po' di storia
Rimossa dal calendario romano generale nel 1969 a causa dei dubbi sulla sua storicità, rimane una santa molto popolare grazie al numero dei suoi patronati. E' considerata protettrice di: vigili del fuoco, marina militare, artificieri, artiglieri, genieri, minatori, architetti e altri ancora, perché, secondo la tradizione, morì martire nel 306 d.C. dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio. È anche invocata contro saette ed esplosioni. Il motivo? Un fulmine colpì il suo carnefice, il padre Dioscoro, che non accettava la sua conversione al cristianesimo e per questo la uccise
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