VENTIMIGLIA: NO CIBO A MIGRANTI PER STRADA, GIOVANI DEMOCRATICI CON SINDACO IOCULANO

VENTIMIGLIA: NO CIBO A MIGRANTI PER STRADA, GIOVANI DEMOCRATICI CON SINDACO IOCULANO
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Ventimiiglia - "A Ventimiglia non è mai stato negato il cibo a nessuno e chi vuole aiutare ha i canali necessari per farlo. Da qualche anno l'amministrazione si fa carico, da sola di questa situazione di emergenza, mettendoci sempre la faccia".

Lo ha dichiarato il referente dei Giovani Democratici della provincia di Imperia, Matteo Longo, facendo scudo attorno al sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, finito nel mirino delle polemiche per un'ordinanza emessa nel luglio del 2016, che vieta di somministrare cibo ai migranti per strada, per motivi igienici, essendoci altre strutture deputate a farlo. La denuncia, pochi giorni fa, da parte della Polizia, di tre francesi che distribuivano cibo a stranieri nei pressi della stazione locale, ha risollevato il caso.

"Esistono tre realtà riconosciute dall'amministrazione comunale che si occupano di fornire supporto. Queste sono: il campo della Croce Rossa Italiana, la Caritas e il centro delle Gianchette - prosegue Longo -. Bisogna considerare e comprendere che Ventimiglia è una città con un determinato tessuto sociale ed è compito del Comune mantenere un giusto equilibrio fra le esigenze dei ventimigliesi e le necessità di chi scappa da una guerra e dalla fame. E' fondamentale quindi mettere in campo delle politiche di accoglienza e integrazione concrete nel rispetto della dignità di queste persone".

Conclude Longo: "Noi Giovani Democratici sosteniamo Enrico perché è importante garantire i principi di solidarietà, accoglienza e convivenza civile e questo si può fare solo tramite il rispetto delle regole".


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