Pompieri in sciopero

Vigili del Fuoco incrociano le braccia il 29 giugno

"I lavoratori non devono pagare i pasti di tasca propria in turni massacranti di dodici ore" USB sulle barricate

Vigili del Fuoco incrociano le braccia il 29 giugno
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La sigla sindacale USB VVF Genova  annuncia lo sciopero  dei Vigili del Fuoco previsto per il 29 giugno. Ecco le motivazioni.

 

Vigili del Fuoco in sciopero: "Il diritto alla mensa non si tocca"

"Il corpo più amato dagli italiani - scrivono da USB - ancora una volta è umiliato da un dipartimento miope
nel soccorso tecnico urgente ma attento al risparmio economico che si traduce in un pericoloso sistema che mette a rischio l'incolumità dei lavoratori e dei cittadini.
Il diritto alla mensa non si tocca, il lavoro dei vigili del fuoco non può essere oggetto  di tagli che producono rischi per la salute dei lavoratori e del soccorso tecnico urgente."

 

"Ticket e pasti veicolati non compatibili con chi esegue soccorso tecnico urgente"

"La scellerata trasformazione di diritto alla mensa nei luoghi di lavoro al di sotto dei 15  dipendenti, - spiegano i sindacalisti - si trasforma in un ticket o nel pasto veicolato. Oltre al danno la beffa in  quanto i lavoratori che hanno optato per il ticket sono costretti ad anticipare per oltre  2 mesi le economie per un pasto che l'amministrazione ha il dovere di garantire. Il ticket ed il pasto veicolato - sentenziato - non sono compatibili con il lavoro di chi quotidianamente esegue soccorso tecnico urgente."

 

"Pagare di tasca propria in turni massacranti di 12 ore"

" La nostra organizzazione sindacale - aggiunge USB - non ammette più nessuna azione che produce licenziamenti nelle aziende dove fornivano questo servizio in tutte le sedi VVF e non ammette che i lavoratori si debbano pagare di tasca propria il pranzo o la cena in turni massacranti di 12 ore. Per queste motivazioni - conclude - USB VVF Genova dichiara una giornata di sciopero".

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