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"Ippocedri al telefono" viaggio alla riscoperta della nostra infanzia e tradizioni
Una serie di racconti che parlano della nostra infanzia e delle tradizioni di famiglia raccolte in un'ebook il cui ricavato andrà alla Croce Bianca di Imperia
Perchè non telefonarsi e raccontarsi quello che facevamo da ragazzini? Il profumo del piatto della nonna che puntualmente sfornava alla domenica o le gite al fiume con gli amici? E perchè non trascriverle in un libro? Ippocedri al telefono nasce così, durante le prime sere- un po' malinconiche- della pandemia. Ora l'ebook è finito e si può acquistare online.
Un tuffo nel passato
L'ebook è online e tutto pronto da leggere. “Ciò che non scrivi non ritorna”e proprio da questo presupposto arriva l'idea dell'associazione Ippocedro, nata in memoria di Lucio Calzia.
I ricordi di infanzia. Le tradizioni di famiglia, i ricordi dei giochi che si facevano da bambino, un tuffo in un passato che non c'è più ma che ricordiamo e abbiamo ricordato volentieri durante i giorni della pandemia. Il ricavato, che si può scaricare sul sito web dell'associazione, andrà alla croce bianca di Imperia.
“Sarà la forzata permanenza in casa, sarà il il periodo difficile- scrivono i membri dell'associazione- sarà che tutti i carboidrati che stiamo assumendo con le pizze fatte in casa fanno strani effetti, ma noi, leggendo e ricopiando i racconti che ci hanno inviato i ragazzi, abbiamo alternato momenti di risate a crepapelle ad altri di commozione.Non ci sono più i giovani di una volta, è vero: ma quelli di oggi sono davvero speciali! E potete immaginarvi cosa succede quando le due generazioni collaborano!"
