Le marionette e il Teatro di Figura allo stage del Banchéro
Taggia - Affrontare la recitazione attraverso la marionetta, per scoprire un modo diverso di fare recitazione. E' questo l'obiettivo del laboratorio di educazione all'immagine "Teatro di figura", che Jlenia Biffi, marionettista proporrà nel prossimo weekend al Teatro del Banchéro.
Lo stage (aperto a tutti, non occorre frequentare i corsi del Banchéro per poter partecipare. E' previsto un impegno di circa 16 ore, tra giovedì sera, venerdì sera, sabato pomeriggio e domenica pomeriggio) si inserisce nel programma di appuntamenti con grandi esperti, di rilevanza nazionale e internazionale, che vengono proposti regolarmente per soddisfare l'esigenza di confrontarsi con professionalità diverse rispetto a quelle abituali.
Il percorso è finalizzato a un avvicinamento al linguaggio teatrale e alle arti visuali, mediante la creazione e l’utilizzo di figure animate (marionette, burattini, pupi, ombre, pupazzi, muppets, oggetti ecc.). Partendo da un approccio storico-antropologico che, mediante anche l’uso di videoproiezioni, introduca gli alunni alla storia del Teatro di Animazione e delle diverse tecniche costruttive e di manipolazione, si arriverà ad analizzare l’alfabeto base di quest’arte dotando gli allievi degli strumenti necessari alla realizzazione di un proprio pupazzo e alla messa in scena del proprio personaggio.
Strumenti principe dell’azione didattica saranno il laboratorio di costruzione di marionette, inteso come momento del fare, e il laboratorio espressivo in cui verrà affrontata la messa in scena teatrale attraverso la sperimentazione dei linguaggi più contemporanei.
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