Ponente protagonista del film erotico che spopola su Netflix
La risposta polacca a "50 sfumature di grigio" divide critica e pubblico, tra gli scorci della Riviera dei Fiori

In molti, guardando il film 365 giorni, a cui va la palma di contenuto più cercato su Netflix Italia, avranno sicuramente notato una somiglianza tra il paesino siciliano che fa da sfondo alla vicenda e Sanremo. Ebbene, non si tratta di una somiglianza casuale, le riprese, infatti, sono state effettuate proprio nella Città dei Fiori (in parte).
Sanremo cittadina in mano alla mafia nel film "365 giorni"
La pellicola, un dramma erotico del 2020 diretto da Barbara Białowąs e Tomasz Mandes , è stata definita dalla critica la risposta polacca alla saga "50 sfumature" serie di film tratti dai best-sellers di E.L James. E proprio come il fortunato franchise anche questo film ha origini nella letteratura: è tratto dall'omonima trilogia della scrittrice Blanka Lipinska (Polonia). La trama è semplice, una donna di Varsavia Laura Biel (Anna-Maria Sieklucka ) intrappolata in una relazione soffocante, è rapita da un potente boss mafioso, Massimo Torricelli (Michele Morrone) che la imprigiona dandole un anno di tempo per innamorarsi di lui. La cittadina siciliana sulla quale spadroneggia Don Torricelli è proprio - nella realtà - Sanremo. Il film - affossato dalla critica - ha comunque un tocco magico, in quanto è balzato in cima alle classifiche del re dello streaming on demand in decine di paesi oltre all'Italia, tra cui Germania, Arabia Saudita, Lituania, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Turchia, Svezia, Austria, Repubblica Ceca, Grecia, Romania, Sud Africa, Portogallo, India, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Mauritius, Canada, Israele, Nuova Zelanda, Malesia e addirittura negli USA.
"Non ce lo meritavamo" Sanremo non basta a salvare il film dalla scure della critica
Il ponente ligure con i suoi scorci pittoreschi catapultato nelle case di milioni di spettatori, utenti della piattaforma Netflix. Tuttavia, il giudizio è impietoso: la bellezza di Sanremo non basta a salvare la pellicola, stroncata dalla critica nonostante il grande successo di pubblico. Sul sito Rotten Tomatoes, che raccoglie le recensioni degli utenti, il film ha collezionato l'inequivocabile punteggio di 0/10 con una media di poco più di 1. Numerosi siti online specializzati lo hanno definito "agghiacciante" e GQ è arrivato a scrivere un impietoso "Non lo meritavamo. Un soft porno che soft non è, ma soprattutto un guazzabuglio di situazioni che racconta un tipo di uomo, di realtà, di relazione che non vorremmo più vedere". E poi "I dialoghi fanno sembrare i protagonisti di 50 sfumature di grigio personaggi shakespeariani". Tuttavia, il mix di situazioni hot, la trama tutto sommato avvincente e il coraggio nella rappresentazione degli atti hanno premiato il film, portando, tra le altre cose, a conoscere un angolo di ponente meraviglioso in tutto il pianeta.
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