Cultura

Torna il "Cinema sotto le stelle" in Piazza Santa Brigida

Il primo appuntamento del “Cinema sotto le stelle” sarà quindi giovedì 16 luglio con “La donna elettrica” di Benedikt Erlingsson,

Torna il "Cinema sotto le stelle" in Piazza Santa Brigida
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Sei proiezioni cinematografiche, il giovedì sera (ore 21.15), nei mesi di luglio ed agosto, a partire dal 16 luglio, che rientrano nel calendario manifestazioni estive del Comune di Sanremo.

Torna il "Cinema sotto le stelle"

Torna e in tutta sicurezza anche nell'estate 2020 il “Cinema sotto le stelle”, cartellone di film au dehors proposto da Pigna Mon Amour in piazza Santa Brigida, nel centro storico di Sanremo.
Sei proiezioni cinematografiche, il giovedì sera (ore 21.15), nei mesi di luglio ed agosto, a partire dal 16 luglio, che rientrano nel calendario manifestazioni estive del Comune di Sanremo.

La rassegna, come è tradizione, propone pellicole premiate ma non solo “di botteghino” e dai temi trasversali. Ci sarà spazio per i progetti che parlano di terre lontane (l'ambientalista e islandese “La donna elettrica”, evento inaugurale del 16 luglio, o il giapponese “Shoplifters” del 30 luglio), facendo un salto tra i grandi classici della cinematografia italiana (“Uccellacci e uccellini” di Pier Paolo Pasolini, giovedì 23 luglio, o “I vitelloni” di Federico Fellini, giovedì 6 agosto), per chiudere con Martin Scorsese (20 agosto, “The departed”) e con “Sin city” di Robert Rodriguez, tratto dai fumetti di Frank Miller (27 agosto).

Il primo appuntamento del “Cinema sotto le stelle” sarà quindi giovedì 16 luglio con “La donna elettrica” di Benedikt Erlingsson, con Halldóra Geirharðsdóttir, Jóhann Sigurðarson, Davíð Þór Jónsson, Magnu ́s Trygvason Eliasen, O ́mar Guðjo ́nsson.
La trama. Halla è una donna single di circa cinquant'anni che dirige un piccolo coro nella verde ed educata Islanda. La sua esistenza quotidiana e insospettabile nasconde un segreto: Halla è infatti anche l'ecoterrorista a cui il governo e la stampa danno la caccia da mesi, per i ripetuti sabotaggi che ha compiuto contro le multinazionali siderurgiche che stanno attentando alla sua splendida terra.

Halla, insomma, non resta in casa a farsi bombardare dalle notizie e dalle immagini catastrofiche che arrivano dalla televisione, esce, agisce e punta in alto, a salvare il mondo.
Punta letteralmente in alto, scagliando le sue frecce contro l'industria nazionale per cercare di fare breccia nelle coscienze di politici e conterranei.

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