Tre giorni di grande musica con I Concerti delle Logge a Imperia
La rassegna è giunta alla XXIII° edizione

La rassegna è giunta alla XXIII° edizione
Concerto delle Logge a Imperia
Dal 24 al 27 luglio 2025 tornano a Imperia “I Concerti delle Logge”, rassegna giunta alla XXIII edizione. Tutti gli appuntamenti saranno come da tradizione ospitati nella splendida location delle Logge di Santa Chiara al Parasio, nel cuore del centro storico di Porto Maurizio. Uno splendido scenario naturale, affacciato sul mare, nel quale si alterneranno grandi interpreti che proporranno brani intramontabili della grande musica e anche qualche coinvolgente novità.
La rassegna è organizzata da Panta Musicà Aps e dalla Confraternita di S. Pietro, con la direzione artistica di Giovanni Sardo e il patrocinio e il contributo della Regione Liguria e del Comune di Imperia e con il patrocinio della Provincia di Imperia.
“Quest'anno si celebra la 23esima edizione dei “Concerti delle Logge”, una manifestazione che, nel corso del tempo, è cresciuta grazie all'impegno costante degli organizzatori, alla direzione artistica del maestro Giovanni Sardi e, soprattutto, alla dedizione delle associazioni culturali, sostenute nel tempo dall'Amministrazione comunale. Queste realtà hanno continuato a credere nei propri progetti, contribuendo in modo significativo ad arricchire il cartellone estivo della nostra città. Il sindaco Claudio Scajola ha sempre sostenuto con convinzione questa iniziativa, fornendo anche il necessario supporto logistico, esteso ad altri eventi culturali. Va certamente sottolineata la longevità della manifestazione,che è diventata un punto di riferimento culturale e del cartellone estivo” dichiara l'Assessore alle Manifestazioni Marcella Roggero.
“Da giovedì 24 a domenica 27 luglio si esibiranno artisti e formazioni diversi come ogni anno. Partiremo con un duo flauto-chitarra che attraverserà epoche e generi strizzando l'occhio alla musica popolare. Poi avremmo un duo pianistico che attraverserà le pagine più famose del repertorio pianistico a cavallo tra '800 e '900. Il terzo appuntamento sarà invece un duoinedito di violino e violoncello di due stri nascenti, poco più che ventenni, del concertismo spagnolo. L'ultima serata sarà dedicata al premio delle Logge assegnato al dottor Carlo Amoretti perché ha dedicato la sua vita ai bambini, in particolare ai bambini disabili e si è dedicato anche a missioni all'estero sempre per aiutare le persone in difficoltà. Una persona che ha dedicato la vita agli altri” conclude Giovanni Sardo dell'Associazione Panta Musicà.
IL PROGRAMMA
Giovedì 24
MODERN FREE DUO - MICHELE SERAFINI, FLAUTO e ANDREA CANDELI, CHITARRA
Gioachino Rossini – Ouvertures
Brani tradizionali Irlandesi
Ludovico Einaudi
Francesco Molino – Notturno – Tradizionale - Butterfly
Jaques Ibert - Entr’Acte
Roland Dyens - Saudade N 3
Il Modern Free Duo accompagnerà il pubblico in un percorso sonoro che spazia da brani originali composti per il duo ad arrangiamenti di opere scritte da grandi compositori, di tutti i tempi. I musicisti introdurranno i brani raccontando storie, aneddoti, gli spettatori hanno così l’occasione di conoscere la storia e le idee degli artisti, di approfondire alcuni argomenti musicali e di ricevere un’introduzione al concerto, per cogliere l’essenza della musica e capire a fondo i brani ascoltati.
Venerdì 25
MARIA ROBERTA MILANO e GIUSEPPE MAIORCA DUO PIANISTICO
Les jeux et les rêves…
Claude Debussy (1862 – 1918)
Petite Suite En bateau - Cortège - Menuet - Ballet
Gabriel Fauré (1845 – 1924)
Dolly op.56 Berceuse - Mi–a–ou - Le jardin de Dolly - Kitty valse – Tendresse - Le pas espagnol
Maurice Ravel (1875 - 1937)
Ma mère l’Oye Pavane de la belle au bois dormant - Petit poucet - Laideronnette, impératrice des pagodes - Les entretiens de la belle et de la bête - Le jardin féerique
Georges Bizet (1838 – 1875)
Jeux d’enfants
L'escarpolette (L'altalena) - La toupie (La trottola) - La poupée (La bambola) - Les chevaux de bois (I cavalli di legno) - Le volant (Il volano) - Trompette et tambour (Tromba e tamburo) - Les bulles de savon (Le bolle di sapone) - Les quatre coins (I quattro cantoni) - Colin-maillard (Mosca cieca) - Saute-mouton (Cavallina) - Petit mari, petite femme (Piccolo marito, piccola moglie) - Le bal (La palla.
Il Duo pianistico formato da Maria Roberta Milano e Giuseppe Maiorca nasce dal sodalizio nella vita dei due musicisti, per l’appunto moglie e marito. Inizia ad operare nei primi anni Novanta, nell’ambito del Festival della Musica Pianistica Italiana organizzato dall’Associazione “Progetto Artemide”, della quale i due musicisti sono stati membri fondatori. Da allora ha al suo attivo numerose performance pubbliche, sempre caratterizzate da una particolare ricerca di partiture estremamente rare, con particolare attenzione per il Novecento pianistico italiano.
Maria Roberta Milano è nata a Cosenza nel 1967. Ha compiuto gli studi musicali diplomandosi in Pianoforte presso il Conservatorio di musica di Cosenza e laureandosi
in musicologia nel 1998, discutendo una tesi dedicata al musicista cosentino Maurizio
Quintieri. Parallelamente ha continuato a perfezionarsi sotto la guida del Maestro Bruno Mezzena presso l’Accademia Musicale Pescarese, dove nel dicembre del 1998, ha conseguito il diploma finale del Corso Triennale di alto perfezionamento in formazione di Duo Pianistico. In questa formazione ha partecipato a diversi concorsi nazionali di musica ottenendo sempre ottimi riconoscimenti.
Tra i fondatori dell’Associazione “Progetto Artemide”, organismo di ricerca e diffusione della musica italiana strumentale dell’800 e del 900, dal 1995 è segretaria dell’Associazione Musicale “Maurizio Quintieri”, rinomata tra le Associazioni di tradizione italiane. Nel 2000 è stata vincitrice di una borsa di studio assegnata dal Comune di Cosenza per la sua tesi di laurea, e ciò le ha permesso di pubblicare un libro sulla vita e le opere di Maurizio Quintieri, ed in seguito il Catalogo generale della produzione del musicista. All’attività concertistica in duo con Giuseppe Maiorca affianca quella di ricerca musicologica. Insegna pianoforte nella scuola media musicale.
Giuseppe Maiorca si colloca nella migliore tradizione pianistica italiana. Il suo impegno interpretativo si manifesta attraverso una costante attività concertistica sia in Italia che in Europa, sia come solista sia in formazioni cameristiche. Da più di quarant'anni è docente di pianoforte presso il Conservatorio di Cosenza; ha tenuto corsi di perfezionamento pianistico in prestigiose istituzioni (Zumaya, Spagna, Verano musical; Blonay, Svizzera, Semaine de Piano - Fondation Hindemith; Conservatori Superiori di Malaga, Badajoz, Saratov, Oviedo, Granada e Sevilla; Università Chopin di Varsavia). Inoltre, ha fatto parte della giuria di concorsi di esecuzione pianistica a livello nazionale e internazionale. Il suo repertorio è estremamente vasto, spaziando da Bach ai giorni nostri, e si distingue per l’esecuzione integrale delle 32 Sonate di Beethoven, affrontata più volte nel corso della sua carriera. Inoltre, è caratterizzato dalla ricerca e dall’esecuzione di molta musica pianistica e da camera di compositori italiani, in particolare del Novecento.
Di origini siciliane, risiede in Calabria. Ha iniziato a suonare il pianoforte all'età di sei anni, sotto la guida del maestro Luciano Luciani. In seguito, durante gli anni al conservatorio, ha studiato con i maestri Valentino Di Bella e Antonio Di Donna. Parallelamente ha approfondito gli studi di composizione con il maestro Elvio Leggiero. Dopo aver perfezionato ulteriormente le sue competenze pianistiche a Bari (Accademia Nino Rota) e a Pescara (Accademia Musicale Pescarese) con il maestro Michele Marvulli, ha proseguito il suo percorso di formazione con Aldo Ciccolini (Accadémie Maurice Ravel di Saint Jean-de-Luz e Accademia Lorenzo Perosi di Biella).
Il sodalizio pianistico e umano con il grande Aldo Ciccolini, che ha perdurato fino alla scomparsa di quest'ultimo nel 2015, ha influenzato profondamente la carriera artistica di Giuseppe Maiorca. Ha anche partecipato agli straordinari corsi tenuti dal maestro Bruno Mezzena presso l'Accademia Musicale Pescarese, focalizzandosi in particolare sulla musica del tardo Romanticismo e del Novecento. Giuseppe Maiorca è attualmente il Presidente dell'Associazione Musicale "Maurizio Quintieri", l'ente concertistico più rinomato nella città di Cosenza e uno dei più importanti nel Meridione d'Italia.
Sabato 26
DUO VIOLINO E VIOLONCELLO DUNIA NAVARRO E MIGUEL VIDAL
J. S. Bach Invenzioni (Arr. per violino e violoncello)
Alessandro Rolla Duo per violino e violoncello in Do maggiore BI.242
Rebecca Clarke Due pezzi per viola e violoncello (Arr. per violino e violoncello)
Reinhold Glière 8 pezzi per violino e violoncello, Op.39
Handel-Halvorsen Passacaglia
Il duo è formato dalla violinista Dunia Navarro e dal violoncellista Miguel Vidal, entrambi giovani solisti che, nonostante la loro giovane età, hanno una carriera piena di successi. Si sono formati rispettivamente ad Almería e Alicante, seguiti dai professori Salvador Esteve e Enrique Vidal. Da due anni studiano al Conservatorio Superiore di Musica di Murcia “Manuel Massotti Littel”, facendo parte della Classe di violino di Antonio García e della Classe di violoncello di David Apellániz.
Nel corso della loro carriera, hanno ricevuto lezioni da grandi musicisti, tra cui Johannes Moser, Dalibor Karvay, Xavier Gagnepain, Fernando Arias, Sarah Kapustin e Gjorgi Dimcevsky. Hanno partecipato alla Jove Orquestra della Generalitat Valenciana nelle prove svolte a marzo 2024, in cui entrambi hanno ottenuto il massimo punteggio.
Il duo nasce all'interno della Classe di Musica da Camera del Conservatorio Superiore di Musica di Murcia, sotto la guida del professor Gabriel Lauret. Sono stati ascoltati dai musicisti Víctor Martínez, Xavier Gagnepain, Amparo Lacruz, Enrique Vidal, David Apellániz e Cecilia Bercovich. Oltre al loro duo di violino e violoncello, entrambi sono membri fondatori del Quartetto Benzaiten.
Domenica 27
DUO VIOLINO E CHITARRA GIOVANNI SARDO E SIMONE MAZZONE
N. Paganini
dal Centone di Sonate Sonata n. 1 Introduzione-Allegro Maestoso-Rondoncino
Cantabile
dal Centone di Sonate Sonata n. 2 Adagio cantabile- Rondoncino
A. Piazzolla
Histoire du Tango
Giovanni Sardo
Prima ancora di terminare gli studi inizia a collaborare con diverse orchestre e gruppi cameristici girando l’Italia e la Francia. Inizia poi a intraprendere il ruolo da solista affrontando le pagine dei più importanti concerti barocchi da Vivaldi a Bach specializzandosi nel repertorio barocco anche attraverso gruppi cameristici. (Le Stagioni di Vivaldi, I Concerti Grossi di Corelli, i Concerti Brandeburghesi e i Concerti in La min. e Mi Magg. di J.S. Bach).
All’ottavo anno di studi vince l'audizione per l'Orchestra Giovanile Italiana, ricoprendo anche il ruolo di prima parte collaborando con grandi Direttori e Solisti del calibro di Penderecski, Inbal, Accardo e inizia a girare l’Europa nei più importanti teatri (Maggio Musicale Fiorentino, Morlacchi di Perugia, San Carlo di Napoli, Auditorium di Roma, Auditorium Radio France di Parigi, S. Regina Elisabetta di Bruxelles, Concertgebouw ad Amsterdam, Teatro di Edimburgo, etc.). Ed è di quegli anni l’incisione del primo disco dell’O.G.I. con Accardo solista e Penderecki direttore nella prima registrazione italiana del Concerto per Violino e Orchestra dello stesso Direttore.
Segue contemporaneamente i corsi di Musica da Camera col Trio di Trieste, Michelucci e Farulli. In Quartetto nel 1987, presso l'Accademia Chigiana di Siena, consegue il Diploma di Merito insieme al Quartetto di Ferrara e il quartetto di Venezia esibendosi nella stessa Accademia e nella Galleria dell’Accademia di Firenze. Nello stesso anno vince nella sezione Duo il 2° Premio "CITTÀ' DI MONCALIERI" e il 3° Premio "CITTÀ DI STRESA" per la Musica da Camera, dopo aver frequentato corsi col M.° Giuseppe Garbarino presso la Scuola di Musica di Fiesole; completa gli studi musicali presso l'Istituto Musicale Pareggiato "P. Mascagni " di Livorno diplomandosi a pieni voti nell'anno 1989 interessandosi anche dei seminari interni all’Istituto dedicati alla musica del ‘900 con L. Enaudi e A. Bennici.
Completa la sua formazione ministeriale conseguendo la Laurea di II Livello in Didattica Violinistica presso il Conservatorio Verdi di Milano. A seguire vince l’audizione per entrare nella classe per violino solista di Pavel Vernikov presso l’Accademia di Alto Perfezionamento seguendo inoltre le lezioni di musica da Camera del Trio Tchaikovsky e dei solisti I. Grubert e Z. Giles, studiando in particolare il repertorio russo del’800 e ‘900.
All’attività di studio post-diploma affianca quella orchestrale facendo parte della Youth Rotary orchestra collaborando con pianisti come Zuckermann e ripartendo in una tournèe europea che si conclude incidendo il Concerto n. 2 di Brahms nel ruolo di Concertino dei primi violini. Dopo aver vinto diverse audizioni per contratti a tempo determinato in varie orchestre (Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Regionale Toscana, Teatro Comunale di Treviso, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Accademia Musicale Fiorentina, Orchestra Sinfonica di Sanremo), vince il Concorso per Violino Concertino e di Fila del Teatro Verdi di Trieste rimanendo stabile in orchestra fino al 1995. In questo periodo incide, sempre come prima parte, tutte le sinfonie di Mendelssohn e Schumann. e completando la sua preparazione perfezionandosi coi maestri Joseph Levin e Pavel Vernikov.
Nel luglio del 1995 decide di abbandonare la carriera d'orchestra per esibirsi esclusivamente in musica da camera e come solista. Da questo anno in poi gli interessi si spostano verso la Didattica e la musica cameristica con maggiore frequenza rispetto al passato. Fonda insieme ad altri musicisti Gli Amici della Musica di Imperia e la Scuola di Musica “Ginnasio Musicale” di cui è tuttora Presidente e Insegnante.
Suona stabilmente dal 1999 come Duo di Imperia col Fisarmonicista Sergio Scappini e con la Camerata Musicale Ligure.
È stato ed è Direttore Artistico di diverse Stagioni di Concerti ('98-2000 Teatro Cavour di Imperia,'99 Teatro Monturbano di Savona, 96-2000 Incontri in Piazza dell'Olmo (IM), '99- 2000 Manifestazioni collaterali Rassegna Pigato Ligure di Albenga (SV), 2000-02 Break Concerti Festival Internazionale di Cervo (IM)). È spesso invitato in giuria da importanti concorsi internazionali di musica da camera (Agimus, Concorso Internazionale di Musica da Camera di Stresa). È Presidente dell'Unione Cattolica Artisti Italiani sezione di Albenga – Imperia ed è stato Presidente Nazionale a Roma nel triennio 2017-19.
Suona su un violino italiano Marino Capicchioni del 1941. È stato fondatore e preparatore dell’Orchestra Giovanile del Ponente Ligure – LIGEIA (dal 2011), Direttore Artistico degli “Archi dei Fiori” dal 2020 e della Giovane Orchestra della Riviera (2024). È stato invitato nel luglio del 2024 a ricoprire il ruolo di Violino di Spalla nell’Orchestra di Stato di Sarajevo in occasione del concerto finale dei festeggiamenti dei 100 anni dell’orchestra sotto la direzione di Zubin Mehta.
Simone Mazzone
Si è diplomato brillantemente al Conservatorio “Paganini” di Genova sotto la guida di José Scanu. Si è perfezionato con Guido Margaria, Matteo Mela e all’Accademica del
Teatro Cinghio di Parma. Ha partecipato in qualità di allievo effettivo alle Master Class di Giovanni Puddu, Gianpaolo Bandini, Nello Alessi, David Russel, Lorenzo Micheli. Come solista ha vinto i concorsi “Rovere d’oro” di S.Bartolomeo al mare e “Pasquale Taraffo” di Genova.
Suona nella Camerata Musicale Ligure dalla sua costituzione nel 1988, con la quale ha partecipato a tutte le manifestazioni.
Agli studi classici ha affiancato lo studio della chitarra moderna presso l’Accademia del Suono di Milano di e jazz con Mario Petracca ed Alessio Menconi. Ha al suo attivo diverse collaborazioni nel campo della musica leggera. Suona la chitarra elettrica nei Libero Arbitrio Disco Music band e la chitarra acustica nei New Vibes Acoustic Tr.
CONSEGNA PREMIO DELLE LOGGE 2025
Il Premio delle Logge 2025 sarà assegnato al dottor Carlo Amoretti, sposato con Caterina e padre di tre figli, è stato per anni responsabile delle attività per le Disabilità dei minori dell’Asl imperiese e direttore del Distretto 3 Imperiese, fino alla pensione, nel novembre del 2024. Carlo Amoretti oltre ai suoi incarichi lavorativi è da lungo tempo impegnato in attività di volontariato in Italia e all’estero: è stato in missione in Albania, nello Sri Lanka, ad Haiti e nel Benin. È socio attivo della Croce Rossa Italiana, con la quale presta spesso servizio a Lampedusa; membro e dirigente in diverse associazioni professionali (medicina d’urgenza pediatrica – AMCI), di volontariato (AGESCI – MASCI – Fondo di Solidarietà D. Leone – AIFO – CRI - Sorridiconpietro) e socio del Rotary Club Imperia e dell’Istituto di Studi Liguri.