Ventimiglia ricorda lo scrittore e drammaturgo Antonio Aniante

Una stele in marmo a memoria dello scrittore, critico d'arte e drammaturgo, Antonio Aniante, verrà scoperta ai giardini di Ventimiglia

Ventimiglia ricorda lo scrittore e drammaturgo Antonio Aniante
Pubblicato:

Scrittore e drammaturgo

Una stele in marmo a memoria dello scrittore, critico d'arte e drammaturgo, Antonio Aniante, verrà scoperta domani (16 luglio), alle 18, ai giardini Tommaso Reggio, di Ventimiglia. Saranno presenti il sindaco della città di confine, Gaetano Scullino; Daniela Gandolfi per l'Istituto Internazionale di Studi liguri; Maria Teresa Verda in Scajola, storico dell'arte; Leonardo Saviano, storico del Principato di Monaco; Chiara Tonet, storico dell'arte; Carlo Bagnasco della Fondazione Pompeo Mariani; Colomba Tirari, past president Unicef Imperia; Pier Luigi Megassini, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Sanremo; Silvano Briozzo, vice presidente dell'associazione culturale Aniante Lentini, con il presidente Elio Lentini e Silvia Malivindi, coordinatrice dell'evento.

Antonio Aniante, (Viagrande 2 giugno 1900, Ventimiglia 6 novembre 1983) è stato artista di alto prestigio, che scelse Ventimiglia per trascorrere molti anni della sua vita, nella villa di Latte “I pini” che divenne un crocevia dei più grandi artisti, scrittori letterari e filosofi dell’epoca, tra cui: Nico Orengo, Francesco Biamonti, Camillo Sbarbaro, Giorgio Caproni, Italo Calvino e Giacomo Natta. Nel suo lungo percorso artistico e letterario, prima a Parigi, poi a Nizza e a Latte, incontrò i maestri dell’arte contemporanea: Picasso, Chagall, Matisse, De Chirico, Pirandello, Mirò e altri ancora.

Leggi qui le altre notizie

Seguici sui nostri canali
Necrologie