Valle Arroscia

Chiude lo storico panificio Cacciò

L’istituzione della valle Arroscia è in attività dal 1901. Intervista esclusiva su La Riviera al titolare Giancarlo Cacciò

Chiude lo storico panificio Cacciò
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Brutta tegola per la valle Arroscia che sta per perdere un’altra eccellenza del suo commercio. Lo storico panificio Cacciò, in attività dal 1901, ha deciso di chiudere i battenti ed ha già stabilito anche la data. Sarà sabato 30 marzo 2024, proprio la vigilia di Pasqua. Non è sicuramente una di quelle date da cerchiare in rosso sul calendario, ma purtroppo sarà cosa certa come ha confermato con amarezza nel cuore  in esclusiva a La Riviera Giancarlo Cacciò, 68 anni, titolare dell’azienda che ha sede a Gavenola, frazione del Comune di Borghetto d’Arroscia.

Chiude lo storico panificio Cacciò

“L’età avanza ed io dopo quarantuno anni di attività penso di essere arrivato al punto di dover decidere di smettere di fare il panificatore – dice sconfortato – Io non ho figli, mio fratello Flavio che collabora in azienda neanche, quindi non abbiamo a chi lasciare il mestiere in mano. Fare il panificatore comporta grandi sacrifici, levatacce mattutine, non ci sono giorni di riposo. Inoltre io mi occupo anche della distribuzione e del marketing aziendale, adesso sono ancora in salute ma più passa il tempo e più non si sa mai a cosa andare incontro. Già ad aprile di quest’anno ho lasciato a casa i miei dipendenti che hanno preferito anticipare i tempi, ora in azienda sono da solo con una impiegata amministrativa, quindi confermo che la data di chiusura della produzione sarà la vigilia di Pasqua del prossimo anno”.

Il pane di Gavenola è speciale perché fatto con un lievito madre che Giancarlo cura da anni e rinnova ogni giorno, un pane buonissimo, rustico, ma di grande gusto. La storia di Cacciò deve insegnare una cosa: ben vengano le iniziative di marketing territoriale, ma facendo spopolare i borghi e non facendo trovare al turista una realtà vera fatta di gusto, tradizioni, vita contadina si rischia di creare una sorta di “parco divertimenti” che però può durare per poco tempo.

Intervista completa su La Riviera in edicola fino a domani.

Pierantonio Ghiglione

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