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Semplificazione edilizia e novità fiscali: illustrato il Decreto “Salva-Casa”

Il decreto ‘Salva Casa’ promuove e supporta il recupero del patrimonio edilizio esistente e la riduzione del consumo di suolo

Semplificazione edilizia e novità fiscali: illustrato il Decreto “Salva-Casa”
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Si è svolto mercoledì 19 febbraio presso Confindustria Imperia il convegno “Decreto Legge n. 69/2024 – Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” dedicato al Decreto “Salva-Casa”, un appuntamento di grande rilievo per il settore edilizio, organizzato da Confindustria Imperia e Ance Imperia. L’evento, che ha offerto agli operatori del settore un’opportunità di confronto su questioni chiave per la riqualificazione urbana e la semplificazione delle pratiche edilizie, contribuendo a chiarire le applicazioni del decreto anche alla luce delle più recenti interpretazioni giuridiche e amministrative, ha visto tra gli altri la partecipazione dell’assessore regionale all’Urbanistica e all’Edilizia, Marco Scajola e del presidente degli edili imperiesi, Enio Marino.

Decreto Salva Casa, convegno in Confindustria

“Durante il convegno è emerso quanto il decreto in esame miri a semplificare e regolarizzare le difformità edilizie, offrendo procedure più snelle per sanare irregolarità minori – ha sottolineato Enio Marino, presidente di Ance Imperia -. La Regione ha poi adottato norme di dettaglio che riteniamo opportune, necessarie e puntuali per il nostro settore e i nostri professionisti”.

“Il decreto ‘Salva Casa’ fornisce risposte utili per far fronte alla crescente domanda abitativa promuovendo e supportando, soprattutto, il recupero del patrimonio edilizio esistente e la riduzione del consumo di suolo – dichiara l’assessore regionale all’Urbanistica e all’Edilizia, Marco Scajola -. Si tratta di politiche che, da anni, Regione Liguria segue e che ci permettono oggi di essere all’avanguardia a livello italiano. Basti pensare alla nostra legge regionale sulla rigenerazione urbana e al conseguente programma attraverso il quale abbiamo investito 32 milioni di euro in interventi di recupero dal 2021 a oggi, o alla nostra interpretazione del ‘Piano casa’ che ha portato a investimenti privati per circa 500 milioni di euro negli ultimi dieci anni. Tutto ciò è confermato dai recenti dati Ispra sul consumo di suolo dove, con lo 0,07% nel biennio 2022-2023 a fronte di una media nazionale dello 0,34%, siamo risultati la miglior regione in Italia. Siamo pronti a utilizzare e divulgare al meglio anche il ‘Salva Casa’ e le sue peculiarità, con l’obiettivo di dare lavoro e far crescere il territorio ligure. In qualità di coordinatore vicario della commissione edilizia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ho seguito tutto l’iter fino alla recente pubblicazione delle linee guida ministeriali. Fin da subito Regione si è messa a disposizione di sindaci, professionisti e associazioni di categoria facendo un’ampia attività di studio e illustrazione che abbiamo proseguito oggi, con Confindustria e Ance Imperia e che continueremo a portare avanti con due grandi eventi a tema sul territorio, nel mese di marzo, nei quali coinvolgeremo tutte le amministrazioni locali, gli ordini professionali e i rappresentanti delle associazioni di categorie interessati”.

Gli interventi degli avvocati Matteo Barabino e Roberto Damonte (Studio Legale Damonte di Genova), nell’approfondire gli aspetti normativi e le implicazioni pratiche delle recenti modifiche introdotte dal D.L. 69/2024, convertito in Legge n. 105/2024, hanno riguardato temi centrali come le nuove disposizioni sulle attività edilizie “libere”, le deroghe ai limiti di distanza tra fabbricati, le modifiche al regime delle tolleranze costruttive e la disciplina delle vetrate panoramiche amovibili (VEPA). Particolare attenzione è stata dedicata al recupero dei sottotetti, agli incentivi per la demolizione e ricostruzione, nonché agli impatti del decreto sullo stato legittimo degli immobili.

Antonio Parolini (Studio Parolini Commercialisti di Imperia) ha illustrato le recenti disposizioni del “Salva-Casa” e della Legge di Bilancio 2025 che introducono modifiche significative ai bonus fiscali per l’edilizia. Tra le principali novità, l’ampliamento delle tolleranze costruttive, che permetterà di sanare alcune irregolarità senza perdere i benefici fiscali. Il Superbonus verrà progressivamente eliminato, mentre Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Sismabonus subiranno un ridimensionamento. Modifiche importanti riguardano anche le detrazioni per l’efficienza energetica, con l’esclusione di caldaie alimentate da combustibili fossili, salvo impianti ibridi. Sarà possibile rateizzare il Superbonus su 10 anni anche per le spese 2023. Le variazioni catastali diventeranno centrali, influenzando il calcolo di Imu, successioni e compravendite. Infine, viene introdotto un tetto massimo alle detrazioni Irpef per i redditi superiori a una certa soglia, determinato in base al reddito complessivo e alla composizione familiare.

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