Stop al bullismo con il progetto "Judo di classe" nelle scuole di Ventimiglia

Stop al bullismo con il progetto "Judo di classe" nelle scuole di Ventimiglia
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Ventimiglia - Si è conclusa nei giorni scorsi la prima fase del Progetto “Judo di classe”, che ha coinvolto gli alunni delle classi terze elementari dell’Istituto Comprensivo Cavour di Ventimiglia. Al progetto, completamente gratuito e realizzato grazie alla collaborazione tra l’IC Cavour e lo Judo Club Ventimiglia, hanno partecipato 60 alunni dei plessi di Latte, Nervia e Ventimiglia Alta.

Il percorso è stato realizzato sia attraverso la pratica del judo sia attraverso la sensibilizzazione in materia di bullismo, in un’ottica di prevenzione di tali fenomeni. L’Obiettivo principale è stato in primo luogo, quello di far conoscere e praticare il judo e, in secondo luogo, sensibilizzare giovani e giovanissimi in materia di bullismo e diffondendo i valori positivi di questo Sport (come il rispetto e l’amicizia) quale ottimo tramite per “mettere al tappeto” un fenomeno, purtroppo, sempre più diffuso.

Al centro del progetto, quindi, il judo, che come buona pratica didattica, è un eccellente alleato della Scuola per l’educazione e la formazione dei giovani. I benefici di questo sport sono molteplici; infatti il judo permette un rafforzamento globale dello sviluppo psico-fisico, favorisce la socializzazione, migliora la capacità di concentrazione, insegna il rispetto delle regole, sviluppa il concetto di rispetto per se stessi e per gli altri. I valori tipici del judo, l’amicizia, il rispetto, il coraggio, l’onore, la collaborazione, la modestia, l’autocontrollo, l’educazione, la sincerità rendono il judo, quindi, prezioso nella prevenzione dei fenomeni di bullismo.

Spazio ora alla seconda fase del Progetto e alla creatività dei giovani alunni che produrranno nelle prossime settimane un elaborato di classe sul tema “i valori positivi del Judo che combattono il bullismo”. Un sentito ringraziamento va alla Dirigente dell’Istituto Comprensivo Cavour  Antonella Costanza e alle docenti Miriam Barbero, Elisabetta Ferrero, Lorena Reginato, Silvia Anfosso, Caterina Tallarico, Patrizia Napoli, Maddalena Davi, Laura Munaro, senza le quali non sarebbe stata possibile l’ottima riuscita del Progetto “Judo di Classe”.

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