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Porta a casa un ghiro e lo uccide intossicandolo con l'antipulci per cani e gatti

E' arrivato al Cras già in coma. I volontari: "E' stato ucciso dalla stupidità dell'uomo".

Porta a casa un ghiro e lo uccide intossicandolo con l'antipulci per cani e gatti
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Ha trovato un ghiro per strada e lo ha portato a casa (cosa che già non andrebbe fatta). Dopodiché ha pensato bene di cospargerlo con un noto antipulci per cani e gatti, causandone la morte.
"E' stato ucciso dalla stupidità dell'uomo", ha duramente commentato il  CRAS la Stella del Nord, gestito dalla  LE.I.D.A.A.  (La Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente) fondata dall'onorevole Michela Vittoria Brambilla.

Porta a  casa un ghiro e lo uccide con l'antipulci

I fatti, raccontati da PrimaLecco.it, si sono svolti a Calolziocorte. Il cucciolo era stato portato nel centro dove gli  operatori si prendono  cura di animali in difficoltà e diffondono una cultura del rispetto dei diritti della fauna selvatica quando ormai era troppo tardi.

 

"Questo cucciolo si è imbattuto in un individuo che non solo se ne è appropriato, ignorando che la fauna selvatica è proprietà dello Stato e non si può possedere, ma poi ha pensato di coprirlo di FrontLine perché aveva le pulci, senza avere il buon senso di chiedere prima a  un veterinario".

La sostanza purtroppo  non ha lasciato scampo all'animale.

"Un altro saputello arrogante, campione del fai da te! Ma questo prodotto è indicato solo per cani e gatti, per gli altri animali è veleno - spiegano dal Cras -  Così il povero ghiro  è morto intossicato, tra atroci sofferenze. E noi non abbiamo potuto fare nulla perché è arrivato oramai in coma".

L'appello

I volontari del Cras hanno voluto condividere la vicenda affinché sia da monito per tutti, e chiunque sappia come comportarsi nel caso si trovi in una situazione simile, senza arrecare danni (che come in questo caso possono essere irreparabili) agli animali:

"Scriviamo questa storia triste per ricordare a tutti che se si trovano animali selvatici in difficoltà, occorre chiamare subito la polizia provinciale o rivolgersi al Cras più vicino, dove ci sono persone competenti che sanno cosa va fatto e cosa non va fatto. Non si sperimenta sulla pelle di una creatura indifesa somministrando sostanze o farmaci senza che un veterinario lo abbia prescritto, perché cosi si uccidono gli animali. Buon ponte piccolino, morto per l'ignoranza, l'arroganza e la stupidità dell'uomo".

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