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All'Anagrafe di Ventimiglia nasce un ufficio per i frontalieri

“Si tratta di un impegno che avevamo preso in campagna elettorale e che oggi prende forma", dichiara il Sindaco Flavio Di Muro

All'Anagrafe di Ventimiglia nasce un ufficio per i frontalieri
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Al via il servizio dello “Sportello Frontalieri”, attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 12, presso gli uffici dell’Anagrafe del Comune. “Si tratta di un impegno che avevamo preso in campagna elettorale e che oggi prende forma – dichiara il Sindaco Flavio Di Muro L’obiettivo è quello di offrire un servizio per dare supporto, nei limiti delle competenze del Comune, ai lavoratori e pensionati frontalieri che giornalmente devono, magari ai fini pensionistici, recuperare la documentazione necessaria.

"Un provvedimento sentito da molti cittadini  ventimigliesi"

aggiunge l’Assessore con delega ai Frontalieri Milena Raco: "Appena ricevuta la delega ai Frontalieri ho dato mandato agli uffici affinché inserissero, all’interno del totem dell’Ufficio Anagrafe, il testo dedicato con la scritta “Servizio Frontalieri” oltre alla possibilità di prenotarsi online, così da poter dare subito avvio al servizio".

"Oggi prende forma questo nuovo servizio alla cittadinanza – conclude il Consigliere con delega ai Frontalieri Roberto Parodiinfatti, recandosi presso gli uffici, basterà premere il tasto Sportello Frontalieri presente sul totem nella sala d’ingresso ed aspettare il proprio turno e, una volta ricevuti, si potrà richiedere la documentazione”.

Questa iniziativa è un ulteriore passo verso una maggiore vicinanza verso i cittadini

dal primo gennaio 2024 è infatti possibile accedere più facilmente ai servizi degli sportelli degli uffici demografici per il rilascio della carta d’identità, l’autenticazione della firma o la certificazione di esistenza in vita, anche per chi è impossibilitato, per motivi fisici temporanei o permanenti e disabilità, a recarsi presso gli uffici stessi.

Inoltre è possibile delegare un’altra persona

ricevere assistenza a domicilio ed anche, nel caso della certificazione di esistenza in vita, indispensabile per i frontalieri per ottenere la pensione dal Principato di Monaco, farsi identificare da remoto tramite videochiamata utilizzando il dispositivo del delegato.

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