CORONAVIRUS

App immuni: Sonia Viale, i liguri non saranno cavie del governo

"Appimmuni? No, grazie.  Per quanto mi riguarda i liguri non saranno le cavie di un governo che improvvisa anche sull’App immuni"

App immuni: Sonia Viale, i liguri non saranno cavie del governo
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"Appimmuni? No, grazie.  Per quanto mi riguarda i liguri non saranno le cavie di un governo che improvvisa anche sull’App immuni". A parlare è il vice governatore della Liguria, nonché assessore alla Sanità Sonia Viale, che interviene sul progetto di creare una App per tracciare gli immuni e verificare la vicinanze con persone infette o in quarantena.

"Perché non inizia la sperimentazione la regione Lazio che ha come suo Presidente il segretario del Pd? - avverte l'assessore -. Se poi anche il Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini in pratica ha bocciato l’app immuni presentata ieri dal Governo alle Regioni dicendo che fa fatica a capire cosa è e cosa sarà, ci sarà un motivo".

Secondo Viale: "Il Governo è corso ai ripari tentando di sbolognare il progetto ad alcune Regioni tra cui la Regione Liguria con una sperimentazione che dovrebbe partire il lunedí o martedí quando ancora non ci sono pareri definitivi e con una serie di quesiti non risolti sollevati addirittura dal Copasir, comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, e senza aver informato i medici di medicina generale che saranno protagonisti e coinvolto gli uffici di prevenzione che dovranno sovrapporre il lavoro dell’app immuni a quello già svolto".

Sull'utilità per sconfiggere la pandemia: "Tutta da verificare , tra algoritmi , distanze tra i tracciati, durata dei contatti , uso dei dati personali.
I liguri saranno le cavie del Governo Pd Cinque Stelle? No grazie".

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