Consiglio regionale

"Dopo cinque anni la Corte dei Conti si domanda ancora quale sia il ruolo di Alisa"

Duri interventi, oggi in assise, dei consiglieri Fabio Tosi e Alice Salvatore sulla parifica della Corte dei Conti

"Dopo cinque anni la Corte dei Conti si domanda ancora quale sia il ruolo di Alisa"
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Continua a tenere banco, in sede di Consiglio regionale, la parifica del rendiconto generale di Regione Liguria per l'anno 2019, della Corte dei Conti. La seduta iniziata questa mattina, del parlamentino ligure, si è aperta con le relazioni, al riguardo, dei consiglieri Fabio Tosi (M5S) e Alice Salvatore (Il Buonsenso). I due consiglieri hanno espresso parole dure nei confronti della giunta regionale guidata dal governatore Giovanni Toti.

Sanità e partecipate nel mirino "Mission della giunta non rispettata"

Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha fatto riferimento per larga parte del suo intervento alla relazione sul bilancio regionale della Corte dei Conti: «La Corte è un organo terzo, che non è legato a nessuna forza politica, eppure emerge dalla relazione – ha detto - quello che il nostro gruppo aveva già portato all’attenzione dei cittadini per quanto fatto e non fatto dalla giunta in questi 5 anni». Il consigliere ha specificato: «Noi abbiamo segnalato i problemi legati alla gestione delle società partecipate dove la Giunta regionale non ha tenuto conto delle osservazioni e delle misure proposte dalla Corte» e ha criticato
l’amministrazione regionale indicando nel dettaglio i bilanci delle società partecipate, soffermandosi, in particolare, sulla situazione di ARTE Genova. Tosi ha quindi riportato alcuni passi della relazione della Corte dei Conti circa il disavanzo nella gestione della sanità regionale che non è stato azzerato, così come aveva annunciato la giunta, nel 2019: «La mission della giunta - ha detto - non è stata rispettata e non sono stati mantenuti gli impegni con i cittadini e non sono stato raggiunti gli obbiettivi che l’amministrazione si era posta». Forti critiche sono state espresse, inoltre, anche sull’istituzione di ALiSa e sulle “fughe sanitarie”.

"Dopo cinque anni la Corte dei Conti si domanda ancora quale sia il ruolo di Alisa"

Alice Salvatore (il Buonsenso) ha rilevato: «Ci aspettavamo misure che andassero a rimediare e invece gli errori sono reiterati e dopo 5 anni di governo regionale si deve ancora leggere una relazione della Corte dei Conti dove si denuncia che non si conoscono, per esempio, i criteri di assunzione nelle società partecipate. Dopo 5 anni di governo – ha aggiunto - la Corte dei Conti si domanda ancora quale sia il ruolo di Alisa» e il consigliere ne ha illustrato nel dettaglio i costi di gestione. «I soldi vengono usati male dall’amministrazione regionale e, – ha aggiunto - rispetto al Rendiconto, la Corte dei Conti
rileva un disavanzo altissimo, secondo solo a quello del Molise». Il consigliere ha sottolineato: «Il maggiore scostamento negativo tra le spese previste per il 2019 e gli impegni effettivi si riscontra nelle politiche sociali e famiglia, l’ordine pubblico e sicurezza, energia e diversificazione delle fonti energetiche, le politiche per il lavoro e la formazione professionale, sviluppo economico e competitività e relazioni Internazionali». Salvatore ha definito «poltronifici» e «voragini» di risorse pubbliche alcune società partecipate. «Manca una visione politica di territorio – ha aggiunto – altrimenti non mi spiego il ricorso al debito per finanziare il trasporto pubblico quando non sono stati spesi i fondi che erano già disponibili».

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