Giovanni Toti

"I consiglieri, per entrare in Giunta, dovranno dimettersi"

Al lavoro sulla composizione della nuova giunta regionale

"I consiglieri, per entrare in Giunta, dovranno dimettersi"
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"Per la costruzione della prossima giunta - ha dichiarato il neo-eletto, al secondo mandato, governatore della Liguria, Giovanni Toti, reduce dalla schiacciante vittoria alle urne - ci prenderemo tutto il tempo necessario, tenendo conto che gli assessori della mia lista hanno fatto un gran bel lavoro e sicuramente potrebbero rientrare. Si tratterà semmai di fare delle valutazioni sulla necessità, per alcuni, di impegnarsi maggiormente nell’attività politica per strutturare ancora di più il  nostro movimento che diventa il primo gruppo in consiglio regionale e dunque la fiducia che ci è stata data merita il consolidamento della nostra dirigenza”. Toti ha anche preannunciato che per fare gli assessori, come nella precedente legislatura, i consiglieri, perlomeno della sua Lista  dovranno dimettersi. Modalità che sarà suggerita anche agli altri partiti della coalizione .

I primi degli eletti, nell'Imperiese, sono Marco Scajola, per Cambiamo con Toti, Alessandro Piana per la Lega e Gianni Berrino per fratelli d'Italia. Dovessero essere richiamati in giunta, quindi, perderebbero il ruolo di consigliere, spianando la strada a Genova rispettivamente a Chiara Cerri, Mabel Riolfo e Veronica Russo.

Il governatore esulta per la vittoria del centrodestra

“I dati della notte  - ha dichiarato Toti - non cambiano lo scenario di ieri sera: la coalizione di centrodestra è al 56%, un risultato che si commenta da solo, il migliore mai ottenuto in questa regione che premia l’impegno e il buon governo di tanti amministratori, ma anche la capacità della nostra coalizione, in questi 5 anni, di essere inclusiva e farsi casa di tante sensibilità non solo appartenenti al centrodestra. Inoltre sono molto soddisfatto del successo ottenuto dalla Lista che porta il mio nome, che risulta essere il primo partito in Liguria. Un unicum insieme al Veneto di Luca Zaia, a cui vanno i miei complimenti, e anche un segno del fatto che le liste dei governatori hanno ottenuto grande successo”.  Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, nella prima conferenza stampa dopo la sua rielezione.

"M5s sparisce dai radar"

“Sul fronte opposto – ha detto Toti - la  coalizione avversaria non raggiunge il 40%, direi il risultato peggiore mai ottenuto nella storia di questa regione dai nostri avversari. Il Pd diventa il secondo partito e il M5S sparisce dai radar: segno che le polemiche e gli attacchi spesso pretestuosi, oltre che il soffiare continuamente sulle paure della gente e quel senso dì superiorità morale, non sono piaciuti  agli elettori liguri”.

Argomento fondamentale, l'autonomia

 

“Sono anche molto soddisfatto – ha continuato il  rieletto governtore perché tanti assessori della giunta uscente hanno avuto straordinari risultati personali, segno di fiducia diffusa che ha premiato il lavoro compiuto e di questo li ringrazio, così come ringrazio tanti esponenti della società civile che hanno aderito alla nostra Lista”.  Toti ha poi ribadito l’importanza dei governi regionali rilanciando il tema dell’autonomia: “Sarà già argomento fondamentale da domani mattina. Credo che ormai sia ineludibile e, se questo governo e questo Parlamento hanno senso della realta', dopo questi risultati, apriranno immediatamente il negoziato per arrivare all'autonomia, cogliendo anche l'occasione di riforme costituzionali magari piu' impegnative, se la legislatura andra' avanti.Spero che tutti siano sufficientemente ragionevoli da fare questa analisi” - ha detto il governatore.

La coalizione va avanti per 5 anni

 

Il presidente Toti ha sottolineato che “La colizione va avanti per altri 5 anni e ogni partito farà l’analisi dei propri voti. Sicuramente si è registrato il buon successo della Lega che si consolida in Regione Liguria, Forza Italia è stata in grado di presidiare il suo elettorato ed è evidente il grande successo ottenuto dalla nostra Lista che risulta il primo partito della regione. Con i segretari delle varie liste ci vedremo nei prossimi giorni  per iniziare a ragionare sulla futura amministrazione”. “Questa mattina – ha aggiunto Toti - prima di arrivare in conferenza stampa ho sentito telefonicamente Giorgia Meloni e anche Silvio Berlusconi che ringrazio per il contributo di affetto e sostegno politico che mi hanno dato”.

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