LA FIRMA IN CAPITANERIA DI PORTO

Il Porto di Imperia incamerato tra i beni dello Stato, il Comune verso la concessione. Video

Il Porto turistico di Imperia, oggi, è stato ufficialmente incamerato tra i beni dello Stato e il Comune potrà finalmente aspirare a ottenere la concessione

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Imperia - Il Porto turistico di Imperia, oggi, è stato ufficialmente incamerato tra i beni dello Stato e il Comune potrà finalmente aspirare a ottenere, in tempi brevi, la concessione delle aree portuali per una durata almeno cinquantennale.

Il Porto è stato incamerato dallo Stato, ora il Comune può chiedere la concessione

"E' un passaggio fondamentale avvenuto in tempi record. Si è infatti incamerato tra i beni dello Stato: sia le opere già costruite sia quelle che potranno avere potenzialità economiche e che devono essere ancora realizzate", ha affermato stamani il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, a margine della firma dell'atto, avvenuta alla presenza di Mario Parlagreco, del direttore generale per la Liguria dell'Agenzia del Demanio; di Alessandro Pentimalli, dirigente del Provveditorato alle Opere pubbliche per la Liguria e Giuseppe Semeraro, comandante provinciale della Capitaneria di Porto di Imperia.

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"Il che significa - ha aggiunto il primo cittadino - che con questo atto si potrà procedere con la deliberazione di affidamento a una società in house del Comune per richiedere la concessione ultradecennale per completare il porto di Imperia". In genere i tempi di incameramento dello Stato hanno una media tra i cinque e i sette anni: "Sono molto orgoglioso che la collaborazione con il Demanio e la Capitaneria sia stata molto efficace, grandemente celere e approfondita da permettere di arrivare oggi a questo importante traguardo".

La viceda ha inizio nel 2014, con la decadenza della concessione in capo alla Porto di Imperia spa per il mancato pagamento dei canoni demaniali. A quel punto, tra un procedimento giudiziario e l'altro, parte la gestione transitoria del porto attraverso la società municipalizzata Go Imperia, il cui contratto viene rinnovato di anno in anno.

Acquisite dal Demanio opere per 22 milioni di euro

"Con il sindaco Scajola e le altre autorità siamo stati partecipi oggi di un grande evento sia per imperia, che per la Liguria e l'Italia. Abbiamo, infatti, definito una procedura amministrativa molto particolare, che ci ha consentito di incamerare tutte le opere del porto di Imperia, per un valore inventariale di oltre 22 milioni euro".

Lo ha dichiarato Mario Parlagreco, direttore generale del Demanio per la Liguria, a margine della firma dell'atto di incameramento, avvenuto in Capitaneria a Imperia. Presente anche il dirigente regionale ligure delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandro Pentimalli: "Abbiamo vagliato la qualità dell’opera da incamerare, che devo dire si è rivelata di buona, a volte ottima, fattura. Soprattutto le opere che oggi si incamerano, che ancora non sono finite, sono destinate ad essere ben sfruttate e sviluppate".

Soddisfazione anche da parte capitano di fregata, Giuseppe Semeraro, comandante della capitaneria di porto di Imperia: “Un passaggio amministrativo che ha evidenziato una sinergia assoluta tra le amministrazioni coinvolte, che in maniera coesa e sinergica hanno operato con l’ente gestore, quindi con il Comune di Imperia, permettendo al Comune stesso di dare solide basi allo sviluppo portuale su cui evolverà l’ulteriore scenario amministrativo".

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Direttore generale demanio liguria Mario Parlagreco
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Giuseppe Semeraro
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Mario Palagreco Giuseppe Semeraro alessandro Pentimalli
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